Extreme E, salpata la St. Helena: il mega paddock galleggiante che trasporterà i SUV elettrici in giro per il mondo, a partire dall’Arabia Saudita
Il progetto Extreme E, una serie di corse off-road che utilizza SUV totalmente elettrici in zone remote del mondo, è ufficialmente scattato nella giornata di ieri. Un’ex nave della Royal Mail inglese, la St. Helena, è salpata dal porto di Liverpool, direzione Arabia Saudita.
L’enorme piattaforma galleggiante, ristrutturata per l’occasione negli ultimi due anni, è stata l’unica in grado di poter trasportare una mole così ampia di materiale. L’obiettivo è attraversare il Mediterraneo nel giro di 17-20 giorni, per raggiungere Al-Ula dove inizierà la competizione il prossimo 3 aprile.
Dopo la tappa in Arabia Saudita, il paddock mobile dovrà trasportare i SUV fino alla Groenlandia, poi giù verso l’Amazzonia ed infine nella Terra del Fuoco, nella Patagonia argentina.
LEGGI ANCHE >>> Jenson Button sfida Hamilton e Rosberg in Extreme E: in gara come pilota
Extreme E, salpata la St. Helena: il mega paddock galleggiante | Video
La nave St. Helena della Royal Mail era fino al 2016 l’unico collegamento diretto con l’isola africana, prima della costruzione di un aeroporto locale. Veniva utilizzata per il trasporto merci fino a Città del Capo. iniziò la vita come nave della Royal Mail per l’isola di Sant’Elena ed era l’unico mezzo di trasporto per persone e merci da e per Città del Capo.
Per celebrare la partenza, il fondatore e CEO di Extreme E, Alejandro Agag, ha rotto una bottiglia celebrativa di champagne sullo scafo della nave, per brindare all’inizio del suo nuovo viaggio.
Agag ha dichiarato: “Oggi mi sento estremamente orgoglioso. La partenza della St. Helena segna l’inizio di un viaggio. La prima stagione di Extreme E è ora realtà”.