Lando Norris ha raccontato come si sta rimettendo in forma dopo avere contratto il Covid che per due settimane lo ha messo a durissima prova
Un atleta con un fisico asciutto, allenato, pronto a sopportare senza difficoltà qualsiasi genere di stress fisico, anche quello della velocità e della fortissima spinta gravitazionale di una macchina di Formula 1. “Eppure – spiega Lando Norris – con il Covid è stata veramente dura”.
Lando Norris e il virus
Il pilota inglese della McLaren torna a parlare dopo avere contratto il virus il mese scorso a Dubai e si dice “guarito e sollevato” dopo un paio di settimane difficili nelle quali si è sentito molto provato da un punto di vista fisico.
“Più che spossato mi sono sentito completamente svuotato. Nessun problema grave di respirazione – spiega Norris – l’aspetto più pesante è stato quello della disidratazione. Ci sono voluti diversi giorni di dieta alimentare molto attenta per rimettermi in sesto”.
Norris, dopo 10 giorni di isolamento assoluto a Dubai, ha potuto fare ritorno a casa, in Gran Bretagna. Si tratta del quarto pilota di Formula 1 ad avere tratto il virus dopo Sergio Perez, Lance Stroll e Louis Hamilton, immediatamente prima che anche Charles Leclerc e Pierre Gasly ammettessero di essere risultati positivi al Covid sempre dopo i test di Dubai.
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Allenamento in camera
Norris, tutto sommato, fa buon viso a cattiva sorte: “Da quello che ho visto attraverso i notiziari e che mi hanno raccontato tutto sommato posso essere soddisfatto – dice il pilota della McLaren – è stato faticoso ma breve. All’inizio anche io ho avuto lo stesso problema raccontato da molte altre persone che avevano contratto la malattia: nessun sapore, nessun odore. Una grande fatica, anche soltanto nello stare in piedi o nel fare i pochi passi in appartamento. Dopo i primi giorni che sono stati molto fastidiosi, soprattutto per qualche problema gastro-alimentare, tutto è tornato alla normalità. Sono anche riuscito ad allenarmi un po’ prima di finire l’isolamento e tornare in Gran Bretagna”.
Una gabbia dorata ma pur sempre una gabbia: “Non potevo uscire, non potevo nemmeno aprire la finestra e tutto quello che mi era consentito fare era fare un minimo di movimento all’interno della mia stanza senza avere contatti con nessuno niente cardio, niente cyclette niente tapis-roulant. Mi sono limitato a un po’ di stretching e a qualche esercizio di base a corpo libero. Ma a parte tutto questo sto bene”.
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Primo test
La prima uscita di Norris con la nuova McLaren MCL35M è prevista per martedì a Silverstone. Il pilota dice di essere fiducioso e di avere una ottima opinione della macchina che è stata presentata ieri: “Il terzo posto nel mondiale costruttori mi ha reso ancora più fiducioso. Sono contento che il virus non mi abbia impedito di partecipare ai test invernali. Fin dalla prima gara sarò in grado di spiegare ai miei ingegneri cosa voglio ottenete dalla mia macchina”.
