Un incidente incredibile, tra i più clamorosi di sempre, ha eliminato dalla Daytona 500 sei auto con danni per numerose altre vetture
Sono bastati pochi minuti, solo tredici giri, a scatenare una delle più paurose carambole mai viste alla Daytona 500. Tutto si scatena alla terza curva del 14esimo giro durante il duello tra Kyle Busch e Christopher Bell.
Autoscontro alla Daytona 500
Nel bel mezzo di questo sorpasso un leggero contatto tra Busch e Almirola ha scatenato una carambola incredibile: le conseguenze sulla gara sono state immediate. La Ford numero 10 di Almirola è andata in testa coda e ha innescato un enorme tamponamento. Sei i piloti che hanno subito danni e sono stati costretti al ritiro: il poleman Alex Bowman, oltre allo stesso Almirola e a Ryan Blaney, Daniel Suarez (il pilota della scuderia del rapper Pittbull), David Ragan e Ryan Newman. Sei ritiri a fronte di almeno una ventina di auto in qualche modo coinvolte.
Immediato lo scambio di accuse tra i piloti esclusi in un clima molto concitato al muretto: “In una gara così lunga essere aggressivi in questa maniera in modo gratuito e fin dall’inizio non è mai una buona idea – ha detto Almirola – Bell mi ha colpito molto duramente, non c’è stato alcun modo di tenere l’auto. Mi dispiace per tutti quelli che sono rimasti coinvolti”.
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Fulmini e bandiere rosse
L’avvio della Daytona 500 è stato davvero molto problematico. La gara è stata sospesa per rimuovere le auto danneggiate e numerosi detriti. Poco dopo una nuova sospensione a causa di un ulteriore tamponamento. Nuova partenza e nuovo stop, causato questa volta dalla minaccia di un violento temporale con un fulmine che si è schiantato proprio nella zona della gara: altra bandiera rossa. In quasi un’ora a causa della sospensione e di un ulteriore incidente si sono completati solo una quindicina di giri. Una bandiera rossa destinata a sventolare a lungo e a più riprese in un’edizione della Daytona mai così tormentata da diversi anni a questa parte.