C’è chi non si attende un balzo in avanti clamoroso della Ferrari nel Mondiale 2021 di Formula 1. È il caso di Arnoux, ex pilota del team italiano.
Che campionato 2021 di Formula 1 farà la Ferrari? È una domanda che si fanno molti, dopo un anno sicuramente deludente per la scuderia di Maranello.
Trasformare una monoposto che faticava molto nel 2020 in un mezzo vincente è una missione impossibile. Salvo clamorose sorprese, non vedremo il Cavallino Rampante lottare per conquistare il titolo mondiale contro la Mercedes. Lo stesso Mattia Binotto su questo è stato chiaro e onesto, pur promettendo una stagione di miglioramenti e di rilancio.
LEGGI ANCHE -> Ayrton Senna, il Comune di Bologna gli dedica una rotonda: l’iniziativa
Formula 1, Arnoux sul 2021 della Ferrari
A proposito del tipo di campionato che potrà fare la Ferrari nel 2021, ad esprimere la sua opinione è stato Rene Arnoux. L’ex pilota non si aspetta una rossa da titolo: «Non credo – ha detto ad Autosprint – che ci possano essere miracoli quest’anno, perché i cambiamenti richiedono tempo. Non si può vincere di nuovo dall’oggi al domani».
Arnoux, che ha corso in Ferrari per due stagioni conquistando tre vittorie e altri otto podi, ritiene che la scuderia di Maranello ha bisogno di tempo per tornare a trionfare in Formula 1 e che sia necessaria una efficace riorganizzazione interna: «Si tratta di mettere le persone giuste nelle posizioni giuste. In questo modo i reparti possono lavorare nella maniera corretta. Enzo Ferrari e Jean Todt gestirono tutto al meglio. Todt magari non sapeva progettare una monoposto, però era abile a formare la squadra creando la giusta armonia e infatti i risultati poi arrivarono. Questa è la grande differenza con la Ferrari di oggi».
Importanti l’organizzazione e il clima dentro la squadra, secondo l’ex pilota. Questo permette di lavorare nella giusta direzione e di raggiungere gli obiettivi. Per il 2021 è fondamentale compiere passi avanti che possano aiutare il Cavallino Rampante a tornare vincente nel 2022, quando ci sarà il grande cambiamento regolamentare.
Questa stagione, un po’ di transizione, rappresenterà un’occasione di maturazione per tutta la scuderia di Maranello. A giocarsi molto è anche il team principal Binotto, finito più volte nel mirino della critica nella scorsa annata.