“Morbidelli è il favorito per il titolo”: il parere di Jack Miller. Il pilota Ducati non ha dubbi si chi sarà l’uomo da battere nel 2021
Da quando è arrivato in Ducati Pramac nel 2018, l’obiettivo di Jack Miller è sempre stato quello di ottenere un posto nel team ufficiale. Adesso a 26 anni (compiuti lo scorso 18 gennaio) è arrivato il grande momento di trasformare i sogni in realtà e giocarsi le proprie carte nel prossimo campionato mondiale. La presentazione della nuova Desmosedici di Borgo Panigale è stata l’occasione per fare un punto della situazione e guardare al futuro.
“Se guardiamo all’anno scorso Joan Mir è colui che parte con il numero 1 sul cupolino e in teoria l’uomo da battere. Ma secondo me il più forte è Franco Morbidelli. Sarà lui l’avversario principale per conquistare il Mondiale. Ovviamente dobbiamo tenere d’occhio anche le Yamaha ufficiali di Quartararo e Vinales, che vanno molto forte“, sottolinea Miller.
Sugli obiettivi personali aggiunge: “Vorrei conquistare la mia prima vittoria in MotoGP. Ci sono andato vicino nel 2020 ed è arrivato il momento di riuscirci. Poi è chiaro che lottare per il titolo mi farebbe piacere ma non ho una pressione particolare”.
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“Morbidelli è il favorito per il titolo”: Jack Miller non ha dubbi per il 2021
Jack Miller ha parlato anche dell’eredità di Troy Bayliss, altro grande australiano transitato dalle parti di Borgo Panigale.
“E’ veramente incredibile correre per la Ducati per me. Quando ero piccolo guardavo le imprese di Troy e volevo cercare di emularlo. Ora arrivare qui e poterci provare è davvero un grande onore“.
La presentazione della Ducati è stata l’occasione anche per Pecco Bagnaia di tracciare la linea per il futuro. Il giovane piemontese ha già le idee chiare: “In un team ufficiale il target è il campionato, ma il mio è soprattutto vincere la mia prima gara in MotoGP. Devo cercare di essere competitivo e costante, cosa che non mi è riuscita lo scorso anno. Devo saper guidare oltre i problemi della moto e imparare ad andare forte in ogni condizione, anche sul bagnato”. Insomma la sfida dei piloti Ducati è partita e con Yamaha e Suzuki ne vedremo davvero delle belle, in attesa del ritorno di Marc Marquez.