Sta entrando in una fase di maggiore concretezza la discussione tra la F1 e il Monaco Racing Team di Salvatore Gandolfo per creare una nuova scuderia
Sono ormai tre anni che si parla del possibile ingresso di un nuovo team in Formula 1, l’undicesimo. Ma tutte le trattative in corso sono andate fallite o sono state rinviate.
F1, l’undicesimo team
Sicuramente la pandemia ha contribuito a complicare le cose. Nel 2019 si era parlato del possibile ingresso di una scuderia russa, in precedenza anche di capitali arabi pronti a creare un proprio team. Alla fine i soldi che sono entrati nel campionato sono serviti a rifinanziare Williams e McLaren e i team al via dei Gran Premi sono rimasti gli stessi dieci di sempre. Ma le trattative non si sono mai interrotte.
Uno dei mandati di Stefano Domenicali, da poco nominato presidente e amministratore delegato di Formula 1, è quello di trovare non solo nuovi investitori ma anche nuovi team. Da alcune settimane i colloqui tra Domenicali e alcune scuderie potenzialmente interessate si sono intensificati. E con uno di questi si sta arrivando a una definizione. Si tratta del Monaco F1 Racing Team di Salvatore Gandolfo.
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Chi è Salvatore Gandolfo
Gandolfo è un imprenditore spagnolo che da almeno tre-quattro anni è interessato a entrare con una propria scuderia in F1. Ha notevoli possibilità economiche, sponsor pronti a finanziare il suo rischio. E pur di coinvolgerlo Domenicali potrebbe anche ridiscutere la tassa di iscrizione (200 milioni di euro) garantendo condizioni più sostenibili per il team in ingresso. A confermare l’eventualità è stato lo stesso Domenicali nel corso della tavola rotonda con la stampa che si è tenuta la settimana scorsa.
Gandolfo nel 2019 aveva avuto colloqui molto concreti: lo scorso anno la pandemia e le novità regolamentari avevano consigliato di rinviare l’ingresso al 2022. Oggi se ne parla in modo molto concreto.
Salvatore Gandolfo ha confermato il suo interesse ieri, con un comunicato stampa molto chiaro: “Monaco F1 Racing Team è stato il primo fin dal 2019 a intavolare una discussione con la governance della Formula 1 per un’iscrizione. Le recenti dichiarazioni di Stefano Domenicali, che aprono alla possibilità di revocare la quota di ingresso di 200 milioni, sono, a nostro avviso, un passo avanti nella giusta direzione. Apprezziamo l’atteggiamento di apertura di Stefano e della FIA e siamo pronti a fare i passi necessari per ufficializzare la nostra richiesta di partecipazione”.
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Si allarga il paddock
Se la maxitassa di iscrizione da 200 milioni dovesse davvero cadere potrebbero esserci anche altri team interessati a fare il loro ingresso in F1. Salvatore Gandolfo è il fondatore e amministratore delegato della Monaco Increase Management: a testimoniare il suo rinnovato impegno per la F1 il manager spagnolo ha recentemente rassegnato le dimissioni dai suoi incarichi di consigliere delegato della scuderia Campos, impegnata in F2 e F3 per concentrarsi solo sul progetto Monaco Racing Team.