Ferrari, arriva il premio competitività di 7.500 euro lordi per gli operai. Le assenze dei lavoratori a causa del Covid non saranno conteggiate
L’Italia è sempre più nella morsa della crisi economica dovuta alla pandemia da Covid-19, ormai iniziata quasi un anno fa. Terrore tra i lavoratori di tutto il paese, perché lo stop ai licenziamenti, che scadrà – ad oggi – il 31 aprile, può aprire scenari molto delicati. Mentre moltissime persone temono di perdere il posto di lavoro, la Ferrari si “coccola” i suoi dipendenti, e lo fa con un importante (e forse inaspettato) premio di 7.500 euro lordi.
Bonus di competitività e produttività valido per il 2020. Una cifra importante, che sarà parametrata in base al numero di assenze e alle ore di lavoro straordinarie. Ma tra le assenze quelle a causa del Covid non saranno conteggiate. La Ferrari ha cercato di “tenere botta” alla crisi, riuscendo a contenere le perdite e rimanendo comunque ai vertici delle vendite nel suo settore, anche perché le super sportive sono state colpite relativamente meno dalla crisi dell’auto.
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La Ferrari premia i suoi dipendenti e “dimentica” le assenze Covid: la cifra
L’iniziativa è stata resa nota dalla stessa casa di Maranello, che ha trovato l’accordo sul premio di competitività assieme ai sindacati, firmatari anch’essi del provvedimento. La Ferrari, nonostante i problemi dovuti alla crisi, è un’azienda in crescita: nel 2020 i dipendenti sono aumentati del 6.3%.
Lo storico marchio è stato uno dei pochi in Italia ad assumere nuovi lavoratori. Assunzioni non solo in Italia, ovviamente, ma anche nel mondo: in totale i dipendenti della Ferrari sono ormai oltre 4.500 in tutto il mondo, anche se la grande maggioranza è concentrata nel nostro paese.