Reggiani torna a parlare di Marquez e Rossi, due rivali che attraversano un momento molto diverso della loro carriera da piloti MotoGP.
Il 2021 sarà l’ultimo anno di Valentino Rossi in MotoGP? Se lo domandano in molti. Normale che il Dottore possa avviarsi verso il ritiro, considerando che a breve compirà 42 anni.
Ma ogni decisione verrà presa verso metà stagione, quando avrà chiaro il suo potenziale in pista e le prospettive per il futuro. Sicuramente gli ultimi due anni sono stati negativi e non incoraggiando a pensare che ci possa essere un miglioramento così grande da consentirgli di stare costantemente in top 5.
LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi, nuova avventura per la VR46 Academy: la novità per il 2021
Loris Reggiani, intervistato da Motosprint, è stato chiaro nell’esprimere il proprio pensiero sul tipo di campionato MotoGP che potrà fare Rossi: «Non credo farà meglio del 2020, anche se inizialmente con più motivazioni potrebbe essere maggiormente competitivo. Non lo vedo più in lotta per il titolo. Se tutto dovesse filare bene, potrebbe portare a casa la vittoria di un Gran Premio».
L’ex pilota non vede Valentino battagliare per il Mondiale, un pensiero abbastanza diffuso valutando le recenti stagioni. Difficile che nel 2021 lo scenario possa cambiare, anche se il passaggio al team Petronas Yamaha SRT potrebbe dargli stimoli extra per riuscire quantomeno a togliersi alcune soddisfazioni e non disputare un campionato da “comparsa”.
LEGGI ANCHE -> Marc Marquez, “Che follia”: la critica dell’ex manager
Reggiani ha avuto modo di esprimersi anche sulla situazione di Marc Marquez, il cui rientro in MotoGP non ha una data certa: «La responsabilità è del pilota – spiega – e non va scaricata sugli altri. Deve assumersi le responsabilità delle scelte che prende. Non si può pensare che i dottori l’abbiamo obbligato a salire in moto. Lui e Valentino fanno quello che vogliono, senza farsi condizionare».
L’ex pilota non crede che Marquez abbia rotto la placca inserita dopo la prima operazione aprendo una finestra a casa: «Credo ci nascondano qualcosa – afferma – e forse non lo sapremo mai. Secondo me si è fatto male allenandosi, non so come, ma la responsabilità è sua. Comunque mi spiace non vederlo in pista, perché è uno spettacolo e manca». Vedremo quando il fenomeno di Cervera risalirà sulla Honda MotoGP…
Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…