Poggiali parla dell’importanza mediatica dei piloti al di là dei risultati e mette a confronto Valentino Rossi col campione Joan Mir.
Valentino Rossi non vince il titolo MotoGP dal 2009 e l’ultima volta che ha lottato per conquistarne uno è stato nel 2015. Negli ultimi anni c’è stato un calo di performance e risultati, ma lui rimane sempre al centro dell’attenzione.
È un nove volte campione del mondo e sicuramente Dorna gli deve molto per la crescita che ha avuto il Motomondiale, però la sua grande importanza a volte oscura mediaticamente altri piloti. Si parla del Dottore sempre e comunque, gli anni passano ma lui riesce comunque a catalizzare l’attenzione su di sé. Non necessariamente in maniera volontaria, però è sempre al centro di tante discussioni in chiave MotoGP.
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MotoGP, Poggiali su Rossi e Dovizioso
Manuel Poggiali, intervistato dalla rivista settimanale Motosprint, sull’importanza mediatica che hanno i rider nell’era moderna: «Oggi l’aspetto mediatico fa apprezzare i piloti anche per ambiti che vanno al di là delle gesta sportive. Valentino Rossi vive di rendita per certe cose e adesso che non vince più ha maggiore importanza mediatica rispetto a Joan Mir che è campione del mondo».
L’ex pilota, campione del mondo sia in 125 che in 250, si è detto anche dispiaciuto per il fatto che Andrea Dovizioso non sia sulla griglia della MotoGP nel 2021: «Il fatto che rimanga a casa è qualcosa di inspiegabile. Ci sono piloti nel Mondiale con molto meno talento di altri che invece sono a casa o che non hanno avuto le potenzialità di altri».
Non ha torto affatto Poggiali, è assolutamente un peccato che Dovizioso non corra nel 2021. L’ipotesi Honda appare complicata per quest’anno. Forse ci sarà un ritorno nel 2022, ma dopo un anno senza MotoGP non sarà semplice rientrare. Anche se in questi mesi si terrà allenato in motocross, potrebbe avere qualche problema nel risalire su un prototipo della classe regina.