Ferrari, il direttore sportivo Mekies fa il punto dopo gli intensi test a Fiorano della scorsa settimana: le indicazioni che arrivano dal dirigente
La Ferrari ha concluso la settimana con gli intensi test sulla pista di casa, a Fiorano, in vista del Mondiale di Formula 1 che partirà a marzo. Sono stati sette i piloti che si sono alternati in pista. Tra questi Mick Schumacher e Callum Ilott, che hanno girato sulla SF71-H. Il figlio d’arte ha corso l’equivalente di un intero Gran Premio. Indicazioni positive, nel complesso, ma è stato Ilott a far vedere dei tempi interessanti.
Il britannico, rivale di Schumi junior in Formula 2, quest’anno sarà il test driver della Rossa e ha percorso un totale di 50 giri. Il direttore sportivo della Ferrari, Laurentis Mekies, ha fatto il bilancio della settimana di prove: nel mirino l’esordio di Carlos Sainz, il nuovo pilota ufficiale che affiancherà Charles Leclerc nell’imminente campionato mondiale. Lo spagnolo ha finalmente preso confidenza in pista, sia con la sua nuova auto, che con l’ambiente di lavoro. Reduce da innumerevoli riunioni con gli ingegneri e molte ore di test al simulatore, il pilota ha finalmente messo a terra i cavalli della sua “Rossa”.
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Ferrari, Mekies fa il bilancio dei test: come sono andati i nuovi piloti
Ovviamente, non si trattava ancora della vettura ufficiale: la SF21 potrà scendere in pista nei test pre-stagionali ufficiali, programmati in Bahrain dal 12 al 14 marzo. Tutto sommato, il bilancio di Mekies è positivo: “Abbiamo messo in pista 7 piloti e girato complessivamente per 1.500 chilometri – ha spiegato il direttore sportivo ai canali Ferrari – era un test fondamentale per noi, perché volevamo dare ai piloti ufficiali (Sainz e Leclerc, ndr) la possibilità di prendere confidenza con la guida in pista dopo la sosta invernale. Ci interessava molto – ha aggiunto – testare i ragazzi della Ferrari Driver Academy. Siamo contenti che hanno potuto fare un altro po’ di esperienza a bordo di una Formula 1″.
Entrando più nello specifico, il dirigente ha spiegato “Per Carlos e Marcus è stato il debutto con la loro nuova squadra (il neozelandese non aveva mai guidato una F1, ndr), mentre per Giuliano abbiamo fatto un regalo dopo quanto fatto di positivo nella FDA”. E infine il ds si sofferma sul fattore ambientale: “Siamo sereni, perché si respirava un’atmosfera positiva. Nei nostri box anche i ragazzi “nuovi” sentivano aria di casa. E hanno già da ora una gran voglia di tornare in pista”. E ai tifosi della Rossa non resta che incrociare le dita…
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