La Formula Uno si appresta a tornare in Australia, a Melbourne: gli organizzatori del circuito: puntano a poter avere ancora sugli spalti il pubblico.
La partenza della stagione 2021 di Formula Uno è ormai sempre più vicina, ma sono ancora diversi gli aspetti organizzativi che devono essere limati per far sì che tutto possa avvenire senza rischi per la salute da parte di piloti e addetti ai lavori che operano costantemente al loro fianco. Come nell’annata che ci siamo da poco messi alle spalle, infatti, l’attenzione alle norme di sicurezza per combattere il Covid-19 sarà fondamentale, accompagnata ovviamente da controlli costanti. L’auspicio di Liberty Media è anche quello di poter tornare a correre anche al di fuori del Vecchio Continente, cosa che non si è potuta realizzare negli ultimi mesi, anche se l’emergenza sanitaria non è ancora conclusa su scala globale.
Da valutare, invece, l’eventuale presenza del pubblico sugli spalti, su cui ancora non è stata presa una decisione definitiva. Non poter contare sugli introiti legati al botteghino ha rappresentato una perdita notevole anche per le scuderie, che sarebbero ovviamente ben felici di poter contare sul sostegno degli appassionati. E tra i Paesi che si sono detti favorevoli c’è l’Australia, che per tradizione ha sempre ospitato la prima gara.
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In Australia hanno da sempre una grande passione per la Formula Uno e non stanno trascurando alcun dettaglio in attesa del ritorno del Circus dopo l’anno di assenza. Proprio per questo ci si è mossi con anticipo per allargare la pit lane, aspetto che consente di garantire maggiore sicurezza ai piloti. Ma non è l’unico aspetto a cui tengono i gestori del circuito: il rinvio della gara a novembre può consentire infatti di sperare in un abbassamento dei contagi e quindi di permettere agli appassionati di essere presenti in tribuna, anche se magari in numero ridotto rispetto alla capienza.
“Al momento sono contrario allo svolgimento della gara a porte chiuse. Sono convinto che potremo organizzarci al meglio per consentire al pubblico di essere presente – sono le parole riportate da Formula Passion dalCEO del circuito di Melbourne Andrew Westacott -. Il circuito presenta 176 ettari di parco all’aperto, tracciare le persone può essere la soluzione. E’ però necessario muoversi per tempo e avere da ora delle certezze“.
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