Il polacco Kubica ha rinnovato il suo contratto con la scuderia del Biscione anche per questa stagione: farà il collaudatore e la riserva
Robert Kubica ha confermato che rimarrà con l’Alfa Romeo come pilota di riserva e collaudatore. Ma la sua carriera sportiva resterà suddivisa su più fronti.
Kubica, ancora in Alfa
Dopo un 2019 che lo ha visto tornare in F1 con la Williams dopo quasi otto anni di assenza, la scorsa stagione è stata di riconferma per Kubica che è riuscito a competere su più fronti. Un ruolo da protagonista con la BMW e il Team ART nella serie DTM con un bel terzo posto sul circuito belga di Zolder. E anche se le auto da turismo non sono più la priorità, Kubica non rinuncia all’idea di realizzare uno dei suoi grandi sogni: l’endurance.
Kubica questo fine settimana sarà impegnato alla 24 ore di Daytona dove punta a un risultato di rilievo. Una scelta ‘strategica’ da parte di Kubica che ha studiato con attenzione il calendario di tutte le varie competizioni privilegiando proprio l’endurance e in particolare i prototipi Le Mans perché meno conflittuali con gli impegni di F1.
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Doppa vita tra F1 e prototipi
Kubica è contento della sua doppia vita: “Mi tengo stretto il mio posto di collaudatore e riserva con l’Alfa Romeo perché la Formula 1 è comunque il massimo e fino a quando mi chiederanno di dare una mano garantirò sempre la mia presenza. Ho già iniziato a lavorare con qualche test, so che ogni due, tre mesi mi chiederanno di salire in macchina per mezza giornata di test, o per le prove libere del venerdì. É un lavoro che amo in un ambiente che non richiede ulteriore adattamento”.
L’endurance è una grande tentazione: “Amo le long distance – spiega il pilota polacco, una vittoria con la BMW Sauber nel 2008 in Canada – si respira il clima dei grandi eventi e il lavoro di squadra è sempre entusiasmante. Ma uno dei motivi per cui ho scelto la LMP2 è perché queste auto sono quelle che si avvicinano di più al carico aerodinamico di una F1. Ho cose nuove da imparare…”.
La 24 Ore di Daytona resta un esperimento: “L’esperienza mi piace e sono curioso di vedere come me la caverò. Se ci saranno altre possibilità sarò felice di dare la mia disponibilità”.
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A Daytona
Kubica fa parte della squadra della High Class Racing che a Daytona schiera una Oreca 07-Gibson con i danesi Andersen e Fjordbach e l’austriaco Habsburg-Lothringen. Le auto inserite nella categoria LMP2 sono dieci.