Nulla è dato sapere circa i grandi eventi fieristici del 2001: molti sono stati rinviati, tanti sono già stati annullato. Ma l’EICMA ci sarà…
Rinviata l’edizione del 2020, l’EICMA, l’Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo prepara la fiera in programma dal 23 al 28 novembre prossimo. Per la quale si prevede la presenza del pubblico. Ma, di fronte alle incertezze dettate dalla pandemia, l’organizzazione studia anche delle contromisure.
EICMA 2021 in digitale
L’evento è in programma, come vuole la tradizione, nei padiglioni della Fiera di Rho. La speranza è che possa essere a pieno regime, con tanti espositori e tantissimi partecipanti. Con pista esterna per le esibizioni e le prove di auto e fuoristrada. Ma intanto si lavora anche sulle possibili alternative: “Stiamo lavorando per ridare il sorriso agli appassionati – è scritto in una nota stampa dell’EICMA – facendo leva sulla sensazione più autentica che si prova in sella ai prodotti della nostra industria, ovvero la libertà”.
Nasce dunque una edizione digitale dell’EICMA: “Il dinamismo dei contenuti digitali hanno accelerato il processo verso una maggiore integrazione di soluzioni innovative, che l’organizzazione ha iniziato ad attivare in modo sistematico e complementare già nelle ultime edizioni e che proseguirà a implementare”.
Agli stand veri e propri, dunque, si aggiunge una fiera parallela, digitale e on-line.
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Un’idea parallela
Il progetto di EICMA , dunque, è quello di creare una fiera che sia navigabile, percorribile lungo le autostrade digitali e che possa dare la sensazione di una vera e propria visita guidata tra i padiglioni e gli eventi. Convegni irradiati online attraverso lo streaming, visite degli stand e dei padiglioni con l’ausilio delle immagini virtuali a 360° e molto altro. Tutte le case che partecipano all’esposizione saranno chiamati a mettere a disposizione degli utenti, che faranno il loro ingresso in fiera soltanto attraverso un account, e dunque online, i propri contenuti audio video foto e testo di tutto ciò che presenteranno.
Questo consentirà di creare una banca dati sempre più ampia utile anche per le edizioni a venire. EICMA 2021, insomma, viene vissuta come una vera e propria linea di demarcazione tra quelle che sono le fiere prima della pandemia, vissute esclusivamente di persona e tra i padiglioni e quelle che un domani potranno essere visitabile da un pubblico potenzialmente immesso attraverso la rete.