Joan Mir ammette le difficoltà della Suzuki senza Davide Brivio: “Era un punto di riferimento”. Le parole del pilota spagnolo
Davide Brivio sarà il nuovo responsabile corse della scuderia Alpine Renault in Formula 1, lasciando però Suzuki priva del suo leader. Il passaggio dell’italiano nel Circus è arrivato a seguito di un’ottima stagione per la Casa di Hamamatsu, culminata con la vittoria del Mondiale MotoGP di Joan Mir ed un buon terzo posto in classifica costruttori, a soli 19 punti dal primo posto occupato da Ducati.
Proprio lo spagnolo campione iridato ha ammesso che il manager brianzolo era un punto di riferimento per l’intero team e che senza di lui la situazione è diventata più difficile. “E’ una situazione complicata per il team – ha dichiarato Mir in un’intervista a Sky Sport 24 –. Davide era un punto di riferimento per la squadra“.
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Joan Mir resta fiducioso: “Riusciremo a fare un buon lavoro”
Nella solita intervista, Mir ha affermato però di restare fiducioso riguardo le potenzialità della Suzuki nella classe regina del Motomondiale. Infatti, secondo lui, nel team ci sono ancora persone capaci di portare avanti il progetto nel migliore dei modi. “Io comunque rimango tranquillo, ho molta fiducia – prosegue Mir –. Abbiamo le persone giuste per continuare a fare un buon lavoro. Sono certo che ci riusciremo“.
Ricordiamo che il campione uscente Mir sarà affiancato nuovamente da Alex Rins, confermato dopo le ottime prestazioni dello scorso anno. Una coppia di piloti che, nonostante la giovane età, ha già dimostrato di poter puntare a qualcosa di importante. Dunque, non resta che scoprire come si comporterà il team giapponese nel corso della prossima stagione della MotoGP senza il proprio “punto di riferimento”.