Carlos Sainz, debutto speciale in Ferrari: “Non lo scorderò mai” | Video

Tante emozioni per Carlos Sainz nel guidare la Ferrari a Fiorano. Il pilota spagnolo si sta preparando al meglio per la stagione 2021 di F1.

Carlos Sainz sta muovendo i suoi primi passi in Ferrari e ha già debuttato al volante di una monoposto rossa. Per regolamento non poteva essere quella 2021, ha dovuto girare con la SF71H del 2018.

Il test si è tenuto a Fiorano e il pilota spagnolo ha corso nella giornata di mercoledì e anche nella mattinata di giovedì. Martedì, invece, era toccato a Charles Leclerc. Per entrambi un po’ di chilometri utili per prepararsi al nuovo campionato di Formula 1.

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Sainz felice dell’esordio in Ferrari

Emozionante per Sainz guidare una Ferrari, dopo averla provata solamente al simulatore. Ha così spiegato come ha vissuto l’avvicinamento al primo giorno di test di Fiorano: «Sono riuscito a dormire bene, 7-8 ore, nonostante fossi nervoso. Mi sono svegliato presto perché avevamo tanti meeting in mattinata, sapevo che sarebbe stata una giornata speciale per me e quando ho messo il casco mi sono focalizzato sull’obiettivo di iniziare a lavorare con la squadra».

Il driver spagnolo racconta poi le sue sensazioni dopo aver provato la SF71H in pista: «Prime impressioni difficili da trasmettere, è stata una giornata piena di sensazioni speciali. Un giorno molto positivo, complicato spiegare. È qualcosa che si vive dentro e non è facile trovare le parole giuste. Comunque abbiamo lavorato bene con gli ingegneri e i meccanici».

È stato tutto come se lo immaginava? Il figlio d’arte risponde: «Tante cose sì, perché ero già stato qui ed ero preparato al test. Ma comunque ci sono state anche cose sorprendenti, soprattutto le sensazioni. Non pensavo di essere così emozionato. Quando arrivi a Fiorano sai la storia che ha questo circuito e l’azienda di Maranello. È stato veramente speciale, non lo dimenticherò mai».

Ha girato sulla monoposto rossa del 2018, però è stato lo stesso un test utile: «È utile – spiega – anche se non al 100%. Aiuta in tante cose. Innanzitutto a imparare il volante della Ferrari, diverso da quello di McLaren e Renault. Mi devo abituare. Inoltre ho iniziato a parlare con il mio ingegnere e gli altri. Tanto lavoro fatto con più di 100 giri, ho completato tutto il programma. Ovviamente ci sarà tanto da fare sulla macchina 2021 in Bahrain, ma questo è un buon inizio».

A Fiorano c’era anche suo padre Carlos Sainz senior, campione nei rally. L’ex pilota McLaren è stato felice di questo: «È stato importante. Prima di venire a Maranello sono andato da lui e volevo che fosse qui per questo test. Era una giornata importante per e per lui. Ringrazio il team per aver permesso a mio padre di essere qui per questo momento speciale, un sogno diventato realtà».

C’erano anche dei tifosi Ferrari a Fiorano, seppur non presenti vicino alla pista, per sostenere Sainz: «Fuori dal circuito c’erano più tifosi di quelli che pensavo. Sono andato a ringraziarli per il supporto che mi hanno dato. Alcuni sono stati lì dalla mattina alla sera. Sensazioni speciali».