La terza generazione di una citycar Renault sarà l’ultima ad essere prodotta. Il CEO del Gruppo Luca De Meo lo ha confermato. Le sue parole
La Renault Twingo non sarà più in produzione. Pertanto, con la terza generazione della celebre utilitaria si chiuderà “un’epoca”, come affermato dall’amministratore delegato del Gruppo transalpino Luca De Meo. I motivi di questa scelta sono da ricollegarsi all’attuale situazione del mercato automobilistico che mette a serio rischio la redditività della Twingo.
La decisione riguarda l’intero settore delle citycar, il segmento A, che non sarà più preso in considerazione dal marchio per le produzioni future. La decisione avviene in controtendenza rispetto a quanto svolto in passato dallo stesso De Meo, che delle utilitarie è sempre stato un forte sostenitore come dimostra il successo della 500 arrivato proprio quando il dirigente era in Fiat.
LEGGI ANCHE >>> Renault Twingo, perché si chiama così: l’origine “ballerina” del nome
Renault Twingo, De Meo annuncia lo stop alla produzione
“Renault abbandonerà il segmento A. E’ diventato molto difficile Rendere redditizio un modello a benzina di 3,6 metri. La decisione è stata presa con la morte nel cuore, anche perché conosco bene il mercato delle piccole auto“. Queste le dichiarazioni di De Meo riportata da Ansa.it e che pongono fine, dopo 27 anni di onorata carriera, all’epoca di una delle citycar più vendute in Italia.
Con l’addio a Twingo e alle altre vetture di segmento, Renault si concentrerà sulle nuove richieste di un mercato automobilistico che avrà, in un futuro sempre più prossimo, nei veicoli elettrici il target principale di produzione e vendita.
