MotorSport

Jean Alesi si scaglia contro la Formula 1: la critica dell’ex Ferrari

Jean Alesi, ex pilota Ferrari, critica il sistema della Formula 1: il francese dice la sua sul funzionamento del circus

Giuliano e Jean Alesi (Getty Images)

Ha appena avuto la gioia di vedere suo figlio salire su una Ferrari, macchina che ha rappresentato anche la sua carriera. Jean Alesi non nasconde la soddisfazione di papà, ma si dedica anche ad analizzare l’attuale sistema della Formula 1, non risparmiando critiche ad un circus che dà poco spazio ai giovani e troppo al denaro. L’ex ferrarista dice la sua nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, partendo proprio dal figlio costretto a trasferirsi in Giappone per continuare la sua carriera di pilota.

Una scelta dettata anche da un sistema, quello della F1, dove soldi e sponsor spesso contano più del talento. Così Giuliano Alesi andrà in Asia dove correrà “quasi ogni fine settimana, cosa praticamente impossibile in Europa” se non con un importante investimento economico.

LEGGI ANCHE >>> Ferrari, Alesi “perdona” Vettel e Leclerc: le critiche alla monoposto

Jean Alesi critica la Formula 1: “Serve essere miliardario”

Jean Alesi (Getty Images)

La critica di Jean Alesi alla Formula 1 fa riferimento proprio ad un sistema che fa andare avanti soltanto chi dispone di un imponente conto in banca. “Serve essere miliardario e comprare un team per arrivare in Formula 1“, le parole dell’ex pilota che ‘salva’ soltanto la Ferrari, unica scuderia che dà spazio ai giovani.

Per fortuna la Ferrari dà motori ad alcune scuderie e fornisce anche i piloti. Così – spiega Alesi – Mick Schumacher potrà correre in Formula 1 dopo aver vinto il titolo di Formula 2“. Una promozione che senza Maranello non sarebbe stata possibile perché a comandare è il denaro, come dimostra il caso Perez. Quarto lo scorso anno eppure ha rischiato di rimanere fuori con un budget di 15 milioni.

Questo deve cambiare – avvisa Alesi – non può essere che Hamilton deve lottare per essere pagato quanto merita e i piloti giovani devono pagare per poter dare spettacolo“.

Bruno De Santis

Recent Posts

Ricordate “Rambo I”? In pochissimi riconosceranno la moto che guida Stallone nel film: eppure è un mito di quegli anni

Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…

2 ore ago

Ritrovata in un fienile l’auto più rara del mondo: il proprietario non immaginava nemmeno che valore potesse avere

Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…

4 ore ago

Tristezza infinita in Formula 1: la decisione di Toto Wollf di separarsi per sempre dalla “sua” Mercedes

Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…

7 ore ago

“Potrebbe non piacervi..” strage di multe per gli italiani: il nuovo sistema tecnologico non fa prigionieri

Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…

9 ore ago

Adriano Celentano, insieme a lei dal 1995: spunta il dettaglio imbarazzante nella vita del “molleggiato”

Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…

10 ore ago

E’ identica a una Jeep Wrangler ma costa 14mila euro: file impazzite davanti alle concessionarie

La Jeep Wrangler la conosciamo molto bene, mentre questo modello che la ricorda un sacco…

23 ore ago