Lewis Hamilton svela le motivazioni del suo passaggio in Mercedes dalla McLaren. Le riflessioni del pilota
E’ un cannibale Lewis Hamilton, nella storia della Formula 1 con sette titoli mondiali ed a caccia dell’ottavo, pur senza avere la certezza di salire su una monoposto nel Campionato del 2021. L’inglese, infatti, non ha ancora rinnovato con la Mercedes ed al momento è senza Team. In attesa di definire il suo futuro, il pilota ha rilasciato un’intervista a “Crowdstrike“, sponsor della Casa della Stella. L’inglese è tornato al 2012, anno dell’addio alla McLaren per passare in Mercedes.
“Se non si rischia non si è piloti diceva Ayrton Senna” – le parole dell’inglese – “mi ricordavo quelle parole quando pensavo a quando avrei vinto nuovamente un titolo mondiale“. Il ricordo, poi, alla sua ex scuderia. “Era la mia famiglia la McLaren, mi sentivo sicuro in quel box in cui ero presente dall’età di 13 anni. Ha scritto pagine di storia importanti della F1 il team di Woking, tanti i piloti che hanno guidato quella monoposto ed il palmarès era invidiabile. Alla Mercedes, invece, avrei avuto un ruolo importante, non era di successo al momento della mia scelta ed avrei potuto portarla a diventare un top team“.
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Hamilton ringrazia Brawn e Lauda: “Hanno creduto in me”
“Nel processo di crescita sarei stato in primo piano” ha continuato il campione inglese per poi lanciare una frecciata al suo ex team. “Potevo decidere di non rischiare e restare alla McLaren; se avessi optato per questa decisione, però, oggi avrei appena un titolo mondiale in bacheca in 14 anni di militanza in Formula 1“, le pesanti parole del numero 44. “Niki Lauda e Ross Brawn hanno creduto in me e devo ringraziare loro e tutti quelli che hanno puntato sulla mia figura“.
Negli ultimi otto anni, Hamilton ha vinto sei titoli mondiali; dal 2013, anno del suo passaggio in Mercedes, la scuderia tedesca ha vinto il titolo Costruttori negli ultimi sette anni consecutivi. Nel 2016 il Mondiale piloti finì nella bacheca di Nico Rosberg, sempre su Mercedes, unico ad interrompere il predominio di Lewis degli ultimi anni.