Rc Auto, un automobilista su quattro chiede rimborsi alle assicurazioni a causa del lockdown imposto a marzo per il Covid
La crisi della pandemia ha imposto un lungo lockdown da marzo a maggio del 2020. Tutti chiusi in casa per il Covid. Mobilità ferma e auto rimaste in garage per molte settimane. Per questo motivo un italiano su quattro ha chiesto un rimborso sulla Rc Auto alla propria compagnia di assicurazione, e quelli che credono di aver diritto a un parziale rimborso sono quasi la totalità.
Vero che qualche compagnia ha adottato soluzioni con qualche (esiguo) compenso per il non utilizzo di auto e moto, ma questo non basta. Del resto, tra marzo e aprile lo stop è stato quasi totale. Ci si aspetta un calo sulla Rc Auto nel 2021, visto che il traffico è calato molto nell’anno precedente, e di conseguenza pure gli incidenti. Questo ciò che emerge da un’indagine della Nielsen, realizzata per Prima Assicurazione. Sono stati intervistati molti automobilisti, un campione che ha portato al 23.6% che si aspetta una quota a titolo di rimborso.
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Assicurazioni Rc Auto, gli automobilisti si aspettano uno “sconto” a causa del lockdown nel 2020
Invece, solo il 7.7% ritiene che non sia necessario avere alcun rimborso. L’Ivass, spiega Prima Assicurazioni in un comunicato, ha rilevato che il prezzo medio delle Rc Auto è calato del 5% dal periodo di luglio 2020 al settembre 2020. Costo medio di 389 euro che si è assestato dopo la fine del primo lockdown. Mentre il 23.6% degli automobilisti è pronto a chiedere uno “sconto“, il 36.9% si aspetta un calo dei costi senza dover far nulla. Pessimista il 20.2% degli intervistati, che sono certi non arriverà alcuno sgravio sui costi.
Inoltre, Prima Assicurazioni precisa: “Vero che il lockdown di marzo ha portato a un drastico calo del traffico, ma la percentuale di diminuzione di incidenti non è stata di pari entità. Va inoltre detto che c’è un trend di anni che vede il costo delle assicurazioni calare progressivamente”, ha detto l’Head of Analytics di Prima Assicurazioni, Giacomo Testa. Ci sono stati già degli aiuti nei mesi scorsi: fu prorogata la scadenza delle polizze di 15 giorni, in alcuni casi fino a 30 giorni. Per il 66.7% degli interrogati, il Governo dovrebbe riattivare queste misure anche per il 2021, visto che nelle famose “zone rosse e arancioni” ci sono stati dei lockdown localizzati.