Italia, rischio esclusione dalle Olimpiadi: serve un provvedimento urgente

L’Italia rischia di non essere rappresentate alle Olimpiadi di Tokyo in programma la prossima estate. L’allarme lanciato da Malagò

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò (Getty)

Sono ore di grande apprensione per lo sport italiano. Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) potrebbe infatti decretare l’esclusione dell’Italia dai Giochi Olimpici di Tokyo 2021. La decisione è imminente e dovrebbe essere ratificata mercoledì 27 gennaio. Il rischio è di una figuraccia planetaria che, qualora si concretizzasse, consentirebbe ai nostri atleti sì di partecipare alle Gare olimpiche ma senza bandiera e inno, una situazione questa già ufficializzata per la Russia punita per lo scandalo doping.

Tecnicamente il CIO si avvia alla sospensione del CONI (il nostro Comitato Olimpico Nazionale) a causa di un provvedimento contenuto nella Legge di Bilancio 2018 (collegata alla Riforma dello Sport) che ha privato il CONI stesso di una parte della propria autonomia con l’istituzione della società Sport & Salute (ex Coni Servizi), la cui operatività, in materia di sport, è vincolata alle decisioni del Governo con il Ministero dell’Economia azionista unico.

Il CIO, tramite la carta olimpica, vieta qualsiasi intromissione delle autorità politiche nell’operatività dei Comitati Olimpici Nazionali, fattispecie che, al momento, si sta concretizzando in Italia con conseguenze che potrebbero davvero essere senza precedenti.

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Italia esclusa da Olimpiadi, l’allarme di Malagò

Il CIO avrebbe già sollecitato, nei mesi scorsi, CONI e Governo ad avviare i necessari provvedimenti per ovviare alla situazione e risolvere il contenzioso. Nulla è stato fatto e ora ci si ritrova a due giorni dalla scadenza di quello che è un vero proprio ultimatum senza formalmente nulla in mano per far tornare il CIO sui suoi passi.

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, è intervenuto oggi in audizione presso le Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera dei Deputati ha sollecitato il Governo a varare immediatamente un provvedimento di urgenza: “Siamo in una situazione sportivamente drammatica – spiega Malagò – ma la situazione si può risolvere nelle prossime ore con un provvedimento tampone del Governo che metterebbe una pezza e fermi qualsiasi delibera del CIO. Poi metteremo i puntini sulle I.

Non solo esclusione dalle Olimpiadi 2021. Con la sospensione del CONI potrebbero esserci anche delle conseguenze sulla concessione dei finanziamenti per le Olimpiadi Invernali 2026 assegnate a Milano e Cortina d’Ampezzo.

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