“Hamilton lo metterei alla porta”, l’ex manager consiglia Mercedes

Continua a tenere banco la trattativa per il rinnovo di Lewis Hamilton: Eddie Jordan non le manda a dire al pilota Mercedes

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Lewis Hamilton (Getty Images)

Passano i giorni ma il rinnovo di Lewis Hamilton con la Mercedes ancora non arriva. La trattativa non si sblocca anche se la scuderia tedesca con Toto Wolff non sembra avere preoccupazioni sul quel che sarà l’esito. Una discussione che ricorda quella tra la McLaren e Senna nel 1993 e sulla quale interviene anche Eddie Jordan. L’ex pilota, nonché proprietario dell’omonimo team di F1, ora commentatore TV, dice la sua sulla trattativa per il contratto del campione del Mondo inglese. Una trattativa che non è ancora andata in porto perché “le parti non sono d’accordo sui termini del contratto” spiega Jordan.

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Hamilton, Eddie Jordan consiglia Mercedes: “Nessuno è insostituibile”

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Eddie Jordan (Getty Images)

Eddie Jordan racconta a f1-insider.com cosa sa sui dialoghi tra Hamilton e la Mercedes sul rinnovo di contratto: “Ciò che ho sentito è che il pilota vuole più di quanto la scuderia sia disposta a pagare. Immagino che nelle richieste ci siano anche i ricavi della squadra e un ruolo influente nel gruppo Mercedes“. Una situazione che l’ex manager non accetterebbe: “Se fossi il capo di Daimler, gli indicherei la porta: rinnova alle nostre condizioni o te ne vai“.

Jordan non fa ‘regali’ quindi al pilota inglese e nonostante i sette campionati del mondo vinti sarebbe pronto a metterlo da parte. Continuando, spiega il suo concetto e torna ad Ayrton Senna e alla sua morte: “Ad Hamilton direi quello che ha detto Bernie Ecclestone dopo la morte di Senna. Anche se era scioccato e rattristato come tutti, è stato il primo a ritrovare la calma e dirci: “Smettiamola di lamentarci ora: tutti sono sostituibili. Anche Lewis ora dovrebbe sapere ora“.

 

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