Negli anni Cinquanta, cambia la storia della musica. Nasce il rock and roll con un omaggio all’antesignana delle muscle car: la Oldsmobile “Rocket” 88
Nel gennaio 1950, Sam Phillips cambia per sempre la storia della musica. Fonda a Memphis la Sun Records, che avrebbe lanciato Elvis Presley, Roy Orbison, Bill Haley, Carl Perkins e Johnny Cash. Solo per fare qualche nome.
Si è accorto che i gusti dei giovani americani in fatto di musica stanno cambiando. Funziona sempre più il rhythm and blues, ma c’è un problema se devi vendere dischi: l’R&B è un genere per cantanti neri, e i bianchi quei dischi li ascoltano ma non li comprano. “Se trovo un bianco che canta come un nero, guadagnerei un milione di dollari” diceva allora.
Ha più o meno lo stesso problema Alan Freed, disk jockey all’epoca famosissimo che trasmette da Cleveland. Ha un programma in cui manda in onda molta musica nera. E’ sponsorizzato dal proprietario di un negozio, Leo Mintz, che gli mette a disposizione i vinili ma gli chiede di non evidenziare l’origine nera degli artisti. Freed è il primo, che per emancipare il genere, li comincia a definire dischi di rock and roll. Le due parole sono in realtà una metafora, molto comune nello slang dei neri, per i rapporti sessuali.
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Il genere a cui Freed ha dato un nome, prende forma anche grazie a un’intuizione di Phillips. Il fondatore della Sun Records ha ascoltato un album inciso nel 1949 dal gruppo “Ike Turner and his Kings of Rhythm”.
Ike sposerà poi Tina Turner, ma non è “simply the best” nel gruppo. Perché il vero leader è Jackie Brenston, cantante e sax tenore. Phillips cambia nome al gruppo, che diventa “Jackie Brenston and his Delta Cats“. E incide “Rocket 88” che avevano registrato nel 1949.
E’ una canzone non particolarmente memorabile, se non per il suo ruolo pionieristico. Con una serie di sonorità Blues e Swing, Brenston e Turner cantano le meraviglie della Oldsmobile “Rocket” 88, antesignana della muscle car alimentata da un potente motore V8 Rocket, e basata sulla piattaforma A della General Motors.
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Per almeno un paio di decenni, è il modello più venduto della Oldsmobile che la commercializza in diverse versioni con particolari nomi come Delmont, Delta, Dynamic, o Starfire. Rocket 88 è l’etichetta della prima generazione in assoluto.
E’ anche un modello sportivo, vince una quarantina di gran premi nella serie NASCAR tra il 1949 e il 1952. La apprezzano molto gli ex soldati che tornano dalla guerra, affascinati dalla sua identità sportiva, e i giovani.
Oltre alla canzone, infatti, ha ispirato uno slogan popolarissimo negli anni Cinquanta: “Make a Date with a Rocket 88” (“Vai ad un appuntamento con una Rocket 88”). Fino agli anni Novanta, e non a caso, per celebrare il successo delle sue varie generazioni, Oldsmobile ha usato proprio un razzo (“rocket” in inglese) come logo.
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