Dalla Bentley Continental alle Mercedes all’ultima Maserati Levante Trofeo. La collezione di auto di Romelu Lukaku, centravanti dell’Inter
Il centravanti dell’Inter Romelu Lukaku interpreta il suo ruolo come una fusione, come l’evoluzione della tradizione verso direzioni inattese. E’ un attaccante con uno strapotere fisico e muscolare che fa venire in mente i numeri 9 di un tempo, quando i numeri definivano le posizioni e per giocare a centro area dovevi essere alto e forte di testa. Però è anche un giocatore tecnico, veloce, irresistibile quando parte in progressione. E‘ insieme passato e futuro, perfettamente calato nello spirito del tempo. Come la Maserati Ghibli con cui ha posato davanti a San Siro un anno fa, che segna l’inizio di una nuova era per la casa italiana.
Maserati infatti sviluppa anche una Ghibli ibrida, ambientalista ma con lo stesso gusto per le prestazioni degli antenati. Il telaio con lampi in blu anodizzato, il motore da 330 cavalli turbo, portano il brand nel futuro.
Un futuro in cui il centravanti belga dell’Inter mantiene un ruolo di primo piano. Da poco, infatti, ha svelato la nuova creatura che impreziosisce la sua collezione, una Levante Trofeo, la più veloce delle versioni di questo modello. L’auto con la potenza specifica più elevata di sempre (156 cavalli per litro) per un motore Maserati.
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Scatta da 0 a 100 chilometri in 4,1 secondi, raggiunge i 300 km/h di velocità massima nella configurazione per i mercati europei. Collaudato su ogni tipo di strada, tutte quelle che Lukaku ha percorso per essere chiamato uomo, il Levante racconta un’evoluzione, scritta nella ricerca aerodinamica del telaio e negli interni in pelle naturale.
Anche la carriera di Lukaku racconta un passaggio di tempi, scanditi dalle auto di lusso che via via hanno arricchito il suo garage.
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La passione per le Mercedes di Lukaku
Il belga, come ha raccontato il Sun, guidava una Bentley Continental GT quando giocava nell’Everton. Per il suo trasferimento al Manchester United si è regalato una Rolls-Royce Wraith, elegante e potente. Uno status symbol, spiegava allora l’allora CEO Torsten Müller-Ötvös. “E’ la granturismo definitiva per gentiluomini, promette lo stesso senso di avventura e di velocità che ha animato i nostri fondatori” diceva.
Lukaku ha mantenuto il colore dominante nero che rende iconico il modello, ma ha prima dipinto in bianco gli sportelli, per poi passare a una versione più in linea con i colori dello United: telaio interamente nero con inserti rossa, compresa l’immancabile statuetta Spirit of Ectasy.
Nel suo periodo inglese ha aggiunto anche tre Mercedes. Ha scelto la GTR-Coupé, tra le sportive più potenti e veloci della casa tedesca, con accelerazione da 0 a 100 in 3,5 secondi. Anche in questo caso, l’ha voluta dipinta di nero.
Si è rispecchiato, in un certo senso, nel GLS 63, massiccio e poderoso SUV che può raggiungere i 270 km/h nonostante una stazza di quasi tre tonnellate. Si è concesso anche una Coupé Classe S, sempre nera, seducente e carismatica, impreziosita dalla particolare funzione per l’inclinazione dinamica in curva.
Dettagli che fanno la differenza, quando stile e prestazioni si incontrano. Vale per le Mercedes come per gli scatti di Lukaku che accendono la passione dei tifosi dell’Inter.
