Nuovo Dpcm, possibile Zona Bianca: l’annuncio del ministro Speranza. Il governo sta pianificando l’entrata in vigore di una quarta fascia per le zone con Rt molto basso
Il governo è in procinto di partorire un nuovo Dpcm che dovrà traghettarci nelle prossime settimane post festività. Nuove misure per cercare di contenere il numero di contagi che continua a rimanere piuttosto alto (nelle ultime 24 ore registrati 14.242 casi), cercando al contempo di non affossare ulteriormente l’economia nazionale. Proprio per questo è stata studiata l’introduzione di una quarta fascia, la Zona Bianca, che riguarderà solamente le Regioni con indice Rt al di sotto di 1. Rispetto all’iniziale indiscrezione che parlava di 0,50 come indice di contagio, il ministro della Salute Roberto Speranza ha alzato leggermente l’asticella. Rimane invece confermato il limite di 50 casi ogni 100.000 abitanti a settimana. Nelle comunicazioni alla Camera sono state illustrate anche le nuove limitazioni insieme alla proroga al 30 aprile dello Stato d’emergenza.
Secondo quanto riferito da Speranza: “Stiamo lavorando sulla stesura del nuovo dpcm che sostituirà quello del 15 gennaio, e in cui prevediamo la conferma delle misure fondamentali già vigenti e il modello per fasce differenziate. E’ intenzione del governo confermare il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, e ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici. Verrà stabilita anche una quarta area, bianca, che verrà presa in considerazione solo con livelli epidemiologici molto bassi“.
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Nuovo Dpcm, possibile Zona Bianca: tutti i parametri e le misure previste
Per quanto riguarda le caratteristiche di questa nuova Zona Bianca andiamo a fare un po’ di chiarezza. Le misure per tutte quelle zone con Rt inferiore a 1 saranno allentate rispetto al territorio nazionale. Dovrebbe essere abolito il coprifuoco dalle 22 alle 5, così come ripristinata l’apertura di bar, ristoranti e locali pubblici anche la sera. Stesso discorso per musei, palestre, piscine, cinema e centri culturali, pur mantenendo alcune limitazioni simili a quelle estive.
La riapertura dei musei, nelle intenzioni confermate da Speranza, dovrebbe riguardare anche la Zona Gialla. Mentre l’inasprimento delle misure riguarderà l’asporto da bar e ristoranti, vietato dopo le 18.
“Questa settimana c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l’indice Rt e focolai sconosciuti”, ha sottolineato il ministro della Salute. Proprio per questo al momento attuale, con una situazione di generale stabilità, le Regioni che potrebbero considerarsi incluse nella Zona Bianca sarebbero:
Abruzzo (Rt 0,9), Basilicata (Rt 0,83), Campania (Rt 0,83), Friuli Venezia Giulia (Rt 0,91), Lazio (Rt 0,98), Marche (Rt 0,93), Piemonte (Rt 0,95), Provincia autonoma di Bolzano (Rt 0,81), Provincia autonoma di Trento (Rt 0,85), Veneto (Rt 0,97). Ovviamente con le specificità delle varie zone che devono avere meno di 50 casi ogni 100.000 abitanti a settimana.