Il sito ufficiale del campionato mondiale di Formula 1 ha reso noti quelli che saranno i numeri ufficiali della prossima stagione
Il Mondiale 2021 di Formula 1 offre qualche motivo di novità, a cominciare dall’esordio di Mick Schumacher e Yuki Tsunoda e dal clamoroso ritorno alla Renault (da quest’anno Alìpine) di Fernando Alonso. In realtà sono moltissime le conferme. Con un solo nome mancante. Quello di Hamilton.
Formula 1, Hamilton non c’è
La deadline per la presentazione delle scuderie era fissato a venerdì scorso. E il sito ufficiale della Formula 1 ha comunicato quelli che saranno i numeri sulle ‘piastre’ dei vari team. Mercedes ha ancora tempo per comunicare il nome di chi affiancherà Valtteri Bottas, alla quinta stagione con le Silver Arrows. Quindi vicino al riconfermato #77 di Bottas c’è semplicemente la scritta TBC: to be confirmed.
Novità in casa Red Bull dove a Max Verstappen, anche lui alla sua quinta stagione con la scuderia austriaca, si affianca, in arrivo dalla Racing Point, il messicano Sergio Perez che sostituisce Alex Albon. Perez conserva #11 che già aveva nella ‘Mercedes rosa’.
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Una Aston Martin (quasi) nuova
In McLaren arriva Daniel Ricciardo, reduce da una stagione che lo ha visto tornare prepotentemente protagonista, e sul podio, con la Renault. Ricciardo conferma il #3 così come a Lando Norris, alla sua terza stagione in Formula 1 con il brand britannico motorizzato Mercedes, resta appiccicato sulla scocca il # 4.
Cambia la Racing Point che da quest’anno diventa Aston Martin, un marchio che in Formula 1 mancava dal 1960. La grande novità è l’arrivo dell’ex campione del mondo Sebastian Vettel che lascia la Ferrari per un progetto ambizioso che lo vede coinvolto in qualità di pilota e testimonial di un progetto industriale tutto nuovo. Vettel conserva il # 5, accanto a lui Lance Stroll, figlio del patron della scuderia, sempre con il # 18.
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Il ritorno di Alonso
La Renault diventa Alpine, presenta un nuovo team manager con l’arrivo di Davide Brivio dalla Suzuki campione del mondo di MotoGP e rilancia un brand che era stato storico per la casa francese soprattutto nel mondo del gran turismo e dei rally. La seconda grande novità della scuderia che ha deciso di confermare e rilanciare i suoi investimenti in Formula 1 è il ritorno del due volte campione del mondo Fernando Alonso che rientra dopo due stagioni tra Rally, Indy ed esibizioni.
Alonso avrà di nuovo il #14 che lo aveva caratterizzato nel 2018 quando correva con McLaren. Accanto allo spagnolo il riconfermato Esteban Ocon.
La Ferrari abbassa considerevolmente l’età del suo paddock con la riconferma di Charles Leclerc (# 16), alla sua terza stagione in rosso, e l’arrivo di Carlos Sainz che avrà il #55.
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In Formula 1 la novità Tsunoda
Una delle novità assolute è Yuki Tsunoda: il giapponese, che arriva dalla Formula 2 affiancherà in AlphaTauri Pierre Gasly che a Monza ha registrato la sua prima vittoria in Formula 1. Tsunoda, 22 anni da compiere, in Formula 2 con la Carlin aveva il #7 che però nel massimo campionato è già quello di Kimi Raikkonen, riconfermato in Alfa Romeo come Antonio Giovinazzi (ancora con il #99). Con ogni probabilità Tsunoda adotterà il #10 che nella cultura orientale è fortemente simbolico.
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Il significato del 47 di Mick
Tutto confermato alla Williams con Nicholas Latifi (#6) e George Russell (#63). Tutto nuovo invece alla Haas, l’unica scuderia con due piloti nuovi ed esordienti: sono il russo Nikita Mazepin (#9, una novità anche per lui) e Mick Schumacher che avrà invece il #47 anche se quando provò per la prima volta in Formula 1 gli fu assegnato il #50. Il #47 è la sintesi dei suoi quattro titoli in Formula 3 e dei sette titoli vinti da suo padre Michael in Formula 1.