Aeroflot, la compagnia più importante in Russia, ha deciso di consentire di effettuare viaggi in aereo senza mascherina, ma secondo specifiche condizioni.
Il rispetto del distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina abbiamo ormai imparato bene come siano fondamentale per ridurre le possibilità di contagio da Coronavirus. Queste misure sono ormai in vigore ormai da mesi, ma è ancora importante procedere con cautela in virtù dei numeri ancora troppo elevati. Un modo di agire che deve ovviamente essere rispettato anche quando ci si trova in viaggio, treno e aereo compreso. Una compagnia aerea russa ha però deciso di muoversi diversamente, pur continuando a preservare la sicurezza dei suoi passeggeri.
Si tratta della Aeroflot, la società più importante nel settore che opera in Russia ormai dal 1923, che ha deciso di avere un comportamento differente rispetto alla concorrenza e di consentire anche a chi non vuole utilizzare la mascherina di viaggiare. Proprio in Russia, infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, si è registrato un incremento rilevante del numero di no mask.
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Viaggi in aereo senza mascherina: la decisione inedita di una compagnia russa
Chi manifesterà l’intenzione di non indossare la mascherina avrà comunque la possibilità di partire, ma troverà posto a bordo in una “maskless zone”. Questa sarà creata proprio per ospitare queste persone. Tutti, però, dovranno coprire bocca e naso durante le operazioni di imbarco in cui, inevitabilmente, si troveranno a stretto contatto anche con chi rispetta correttamente le norme di sicurezza.
Già scelta anche la posizione in cui allestire la “maskless zone”: questa si troverà nelle ultime due file dell’aereo sul lato destro della zona alla quale sono riservati i posti economy.
È bene precisare però come la decisione di Aeroflot non sia così inedita nel panorama delle società che operano nei trasporti. Una scelta simile era stata infatti compiuta solo qualche mese fa da South Shore Line, linea ferroviaria che collega Indiana e Chicago. L’iniziativa è stata però abbandonata nell’arco di poco tempo perché si era capito come non potesse tutelare appieno salute e sicurezza pubblica dei passeggeri. In Russia le norme in vigore sono comunque parzialmente diverse rispetto a quanto accade da noi: qui, infatti, l’obbligo di mascherina è previsto solo nei luoghi pubblici, trasporti compresi, decisione introdotta dopo avere registrato un rapido incremento del numero di contagi.