Sono tante le opzioni che Suzuki sta valutando per sostituire Brivio nella posizione di team manager MotoGP. Si va da Cazeaux a Suppo, passando per altri.
La decisione di Davide Brivio di lasciare la MotoGP per la Formula 1 costringe Suzuki a trovare un nuovo team manager. La casa di Hamamatsu sta valutando più opzioni.
Non è semplice trovare un rimpiazzo del bravo dirigente brianzolo, tra gli indiscussi artefici del trionfo del marchio giapponese nello scorso campionato. C’è molto di suo nel titolo mondiale vinto da Joan Mir. Tanto è il dispiacere della squadra nel vederlo andare via.
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Quale sarà il sostituto di Brivio? Suzuki sicuramente valuta la possibilità di promuovere qualcuno già presente nel box. Il nome maggiormente gettonato è quello di Jose Manuel Cazeaux, attuale capotecnico di Alex Rins e che secondo Sky Sport MotoGP lo stesso Brivio avrebbe suggerito come suo successore. L’ex team manager ha indicato come ideale una soluzione interna per proseguire il lavoro svolto in questi anni.
Ma non è escluso che Suzuki debba ricorrere a nomi provenienti da altre realtà. Sky Sport MotoGP fa i nomi di Paolo Ciabatti (direttore sportivo Ducati) e Francesco Guidotti (team manager Pramac Racing). Due persone dal carattere moderato e con grande competenza, oltre che esperienza. Normale citare anche Livio Suppo, ex team principal Repsol Honda e libero da ogni contratto.
The-Race fa ulteriori due ipotesi: Wilco Zeelenberg del team Petronas Yamaha SRT e Kevin Schwantz, leggenda Suzuki. Invece il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo lancia la candidatura di Pablo Nieto, che in questi anni ha diretto i team Sky Racing VR46 in Moto3 e Moto2.
Il fedelissimo di Valentino Rossi piace per il suo carattere simile a quello di Brivio: è calmo e discreto, ma allo stesso tempo deciso quando deve gestire la squadra. Nieto, interpellato su un eventuale passaggio in Suzuki, non ha chiuso: “Se mi piacerebbe? Certo, certo… Comunque, è una questione complicata“.
Sicuramente il figlio del leggendario Angel Nieto ha maggiori chance di Davide Tardozzi, anche lui citato tra i potenziali sostituti di Brivio ma sotto contratto come team manager Ducati fino al 2022. Suzuki ha tante opzioni da poter valutare, ma la decisione andrà presa abbastanza presto per poter permettere alla persona scelta di iniziare a lavorare quanto prima in vista della nuova stagione.
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