Incidenti stradali. Lo studio condotto da Asaps rivela che, nel 2020, i decessi dei pedoni sono stati 240, in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti. I dettagli
Le statistiche riportate dallo studio dell’Osservatorio Pedoni dell’Associazione Sostenitori della Polizia stradale (Asaps) indica un andamento in forte diminuzione per quanto riguarda i decessi dei pedoni avvenuti sulle strade d’Italia.
Nel 2020, sono state 240 le vittime degli incidenti stradali. Nel dettaglio, le morti si suddividono in 150 uomini e 90 donne. Parallelamente, sono 196 italiani e 44 stranieri. Il mese dello scorso anno che ha registrato un maggior numero di morti è stato gennaio, con 46 vittime. Aprile, invece, è stato il mese con meno decessi, 5.
Nel 2019, ad esempio, lo stesso istituto ha rilevato 534 decessi, mentre nel 2018 sono stati 612. Un andamento, quindi, in netto calo rispetto agli anni precedenti.
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Numero di pedoni vittima degli incidenti stradali in calo: i motivi
I motivi che hanno portato alla decrescita di questo dato sono vari. Innanzitutto, nel 2020, la circolazione stradale e i sinistri hanno subito un inflessione a causa dei lockdown imposti dal governo per limitare la diffusione del Covid-19. Inoltre, il trend in calo negli ultimi anni sarebbe giustificato dal progresso tecnologico che, attraverso i sempre più sofisticati dispositivi di sicurezza dei veicoli, sta contribuendo in maniera sostanziale alla prevenzione degli incidenti.
Basti pensare che nel 2002 furono registrate 1.226 morti, segnalato dall’Asaps come “anno nero per i pedoni”. Dopodiché, anche l’introduzione della patente a punti avrebbe aiutato a limitare il numero dei decessi sulle strade.