Terza tappa divertente e spettacolare alla Dakar 2021 con il principe Al Attiyah che si ripete e riduce il suo svantaggio, anche Price recupera
I 650 chilometri della terza tappa della Dakar 2021 offrono qualche conferma e nuovi motivi di interesse. A cominciare dalla competitività della Toyota del principe del Qatar Nasser Al Attiyah che – contando anche il prologo – conquista la sua terza vittoria di questa edizione e riduce considerevolmente il suo svantaggio.
Sono state le Toyota le grandi protagoniste di questa quarta giornata alla Dakar 2021: dopo quella di Al Attiyah ecco il sudafricano Henk Lategan, una delle matricole di questa 43esima edizione con 2.27” di ritardo rispetto all’emiro. Peterhansel, leader della classifica provvisoria è solo terzo con oltre quattro minuto di ritardo e vede quasi dimezzato il suo vantaggio in classifica generale.
Giornataccia per Carlos Sainz che arriva solo 21esimo al bivacco con oltre mezz’ora di ritardo. Dopo il calo di potenza subito dalla sua X-Raid Mini, Sainz si perde clamorosamente in mezzo al deserto e sbaglia tracciato, tre volte. Inutile il suo forcing finale. Un errore che rischia di compromettere la sua corsa: ora è quarto, con 33’ di ritardo dal compagno di scuderia Peterhansel.
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Dopo le difficoltà di ieri torna prepotentemente in lizza Toby Price con la KTM ufficiale: splendida prova da parte dell’australiano che chiude al primo posto dopo uno splendido testa a testa con l’argentino Benavides (Honda). La lunga rincorsa di Price si conclude con un arrivo trionfale in una classifica che cambia completamente a causa della crisi di Barreda, solo trentesimo all’arrivo e ottavo nella classifica generale che adesso vede al comando l’americano Skyler Howes con la KTM della scuderia BAS ma solo 33” di vantaggio su Benavides. Quattro rider in meno di due minuti: competizione davvero molto interessante.
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Frazione di gestione e di controllo nella categoria camion per il russo Sotnikov che lascia strada al MAZ del bielorusso Viazocich concedendogli 16” che non impattano più di tanto in una classifica generale che vede sempre il Kamaz Master con quasi 17’ di vantaggio.
Terza tappa negativa per Alex Giroud che fino a oggi aveva dominato la classifica quad: il francese è solo quarto, costretto a dare strada al cileno Enrico che non sbaglia strategia mettendosi alla ruota del più veloce Cavigliasso e conquistando la leadership nella classifica generale. Enrico al comando davanti a Giroud (a 4.06”) e Cavigliasso (6.41”).
La quarta tappa in programma domani punta a nord, verso la capitale Riyadh: un lungo trasferimento di circa 200 km, poi una prova speciale estremamente dura e selettiva, prima sabbia, poi terra con qualche insidia per via di rocce e pietre e difficoltà per gomme e sospensioni. Prova speciale molto lunga: 337 chilometri in una giornata da quasi 800 km complessivi.
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