L’infortunio di Jerez si è trasformato in un vero calvario per Marquez, che nel 2020 non ha potuto più correre in MotoGP. Dubbi sul rientro.
Nessuno avrebbe mai immaginato che Marc Marquez sarebbe stato protagonista di un 2020 così negativo. Tutti se lo aspettavano a lottare per vincere il nono titolo MotoGP. Invece sappiamo come è andata.
Il pilota del team Repsol Honda ha subito un infortunio serio alla prima gara a Jerez e non ha più potuto correre. Sono stati commessi degli errori cercando di anticipare i tempi di recupero. Ha subito tre operazioni e adesso non vi è certezza sulla sua presenza al primo gran premio del 2021 in Qatar.
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L’infortunio: 19 luglio 2020
Durante la prima gara MotoGP del campionato 2020 è protagonista di una brutta caduta mentre puntava al secondo posto di Vinales dopo una furibonda rimonta. Viene sbalzato violentemente dalla sua Honda e cade in maniera rovinosa. Si capisce subito che l’infortunio è serio e al centro medico viene diagnosticata la frattura dell’omero destro.
Il primo intervento: 21 luglio 2020
Il dottor Xavier Mir e la sua equipe lo operano presso l’Ospedale Universitario Dexeus di Barcellona. Viene inserita una placca per ridurre le tre fratture subite all’omero. Il nervo radiale non è stato interessato, per fortuna. Si pensa a un rientro del pilota per Brno (7-8-9 agosto).
Marquez torna in pista: 25 luglio 2020
Il fenomeno di Cervera sorprende tutti. Giovedì 23 si presenta nel paddock di Jerez e, dopo soli quattro giorni dall’operazione, supera la visita di idoneità: può correre il secondo GP previsto sulla pista andalusa. La Honda non lo fa correre venerdì, Marc scende in pista sabato in FP3 e FP4. Prova a partecipare alle Qualifiche, ma dopo un giro rientra al box e decide di non proseguire il weekend.
Il secondo intervento: 6 agosto 2020
A distanza di 13 giorni dalla prima operazione, il pilota spagnolo fa ritorno in sala operatoria per sostituire la placca in titanio che era stata utilizzata per ridurre la frattura all’omero destro. Il motivo della sostituzione è legato all’eccessivo stress accumulato e che ha danneggiato la placca installata nel primo intervento. È sempre il dottor Mir ad operarlo e non vengono specificati i tempi di recupero.
Puig racconta l’incidente domestico: 6 agosto 2020
Nei giorni seguenti all’intervento è Alberto Puig, team manager Repsol Honda, a rivelare il motivo della seconda operazione: “La rottura della placca è avvenuta mentre Marc stava aprendo una finestra con il braccio destro. Probabilmente un eccesso di stress in quell’area ha reso possibile tutto questo. Se fosse accaduto in pista le conseguenze sarebbero state molto più gravi”.
Il messaggio di Marquez: 24 agosto 2020
Trapela il fatto che Marc sarà out per due-mesi e il pilota in un video-messaggio mostra la sua delusione e ammette che è stato commesso un errore dai dottori: “Dopo la prima operazione, mi diedero la tranquillità di salire in moto se non sentivo dolore, di poter fare una vita normale, di potermi allenare in casa. Credevo che la placca avrebbe retto, hanno detto questo a me e al mio staff. È stato un errore, i fatti lo hanno dimostrato”.
Primo allenamento: 15 settembre 2020
Sui social network Marquez annuncia di essere tornato ad allenarsi: “Sono trascorse sei settimane dall’operazione e ho potuto portare a termine la mia prima sessione di allenamento, sono riuscito a fare 30 minuti di corsa”. Continuano i rumors su quando potrà rientrare, ma in Honda non fissano date. Vengono fatte ipotesi su Aragon e Valencia, però nulla di concreto.
Marquez si arrende, stagione finita: 10 novembre 2020
Dopo settimane con tante indiscrezioni sul suo ritorno in pista, Marquez annuncia che tornerà in MotoGP solo nel 2021: “In questa stagione non gareggerò più. Con medici e team abbiamo deciso che l’opzione migliore è tornare l’anno prossimo”.
La terza operazione: 3 dicembre 2020
I rumors sulla terza operazione si trasformano in qualcosa di concreto. Presso l’Hospital Ruber Internacional di Madrid viene operato per la pseudoartrosi dell’omero destro: l’intervento dura 8 ore e avviene la rimozione della placca precedente con l’inserimento di una nuova “con l’aggiunta di un innesto osseo di cresta iliaca con lembo libero corticoperiostale“. Il pilota deve restare ancora in ospedale. Si prevedono circa 5-6 mesi di stop.
Infezione alla frattura: 5 dicembre 2020
La Honda emette un comunicato nel quale viene annunciato che nella frattura è stata individuata una precedente infezione nella frattura all’omero destro. Marc deve effettuare un trattamento antibiotico per delle settimane.
Marquez lascia l’ospedale: 13 dicembre 2020
L’otto volte campione del mondo torna a casa dopo i giorni trascorsi all’Hospital Ruber Internacional di Madrid. Adesso dovrà seguire l’iter indicato dai dottori e serviranno delle settimane per capire quando potrà effettivamente tornare a correre in MotoGP.
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