I tifosi lanciano l’hashtag “Diciamo no a Mazepin” per protestare contro la decisione della Haas di confermarlo per il 2021
Nikita Mazepin è già il pilota più discusso della Formula 1 2021. La Haas l’ha confermato accanto a Mick Schumacher nonostante il russo sia comparso in due video decisamente deprecabili: in uno si rende protagonista di gesti a sfondo sessuale nei confronti di una ragazza in auto, in un secondo si è ripreso mentre tenta di toccare il seno di una giovane donna apparentemente non consenziente.
Questo secondo video è stato pubblicato su Instagram poco dopo la sua conferma. Il russo si è scusato per quelli che ha definito “comportamenti inappropriati”. La Haas ha gestito internamente la questione e ha annunciato che non darà altre spiegazioni.
Mazepin è di fatto un pilota “pagante”. Suo padre è infatti il proprietario del produttore russo di fertilizzanti minerali Uralchem, che lo sponsorizza attraverso la Uralkali.
Ai tifosi la situazione non sta affatto bene. Hanno infatti lanciato su Twitter una campagna di protesta contro la decisione della Haas. L’hashtag #WeSayNoToMazepin (diciamo no a Mazepin) è in tendenza su Twitter in Italia e in Gran Bretagna.
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“Diciamo no a Mazepin”, la protesta sui social
Dear @fia, don’t you dare using We Race as One ever again after not doing anything about Mazepin #WeSayNoToMazepin pic.twitter.com/slxVJEXszG
— bibi testa (@bibitesta1) December 23, 2020
“Penso che la scelta della Haas sia una sconfitta non solo per la formula uno ma per lo sport e l’umanità in generale. un’altra volta molestie e violenza sono state ignorate. Lasciate passare come se fosse giusto, come se nulla fosse successo. Sono stanca e delusa” scrive Laura. E non è l’unica a pensarla così.
Questo è uno schiaffo in faccia a tutte le vittime di molestie, in pratica. Hanno rinvigorito il concetto del "se hai i soldi te la caverai anche se hai torto" e così infatti è stato. Che schifo, che schifo davvero. #WeSayNoToMazepin
— Denise 🖤 (@BIGRlCCENERGY) December 23, 2020
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Gli appassionati fanno riferimento anche ad altri comportamenti del russo, compresi gli endorsement a commenti di stampo razzista verso Tsunoda, suo rivale in Formula 2 e la squalifica del 2016 per aver preso a pugni Callum Ilott colpevole di averlo ostacolato in una tappa della Formula 3 europea.
Vengono messi in fila una serie di comportamenti sopra le righe. Si cita anche un commento lasciato dallo stesso Mazepin sui social verso George Russell: “Conosco un segreto su di te che si potrebbe chiamare coming out”.
He CANT get away with this #wesaynotomazepin pic.twitter.com/GRb8vn5ISL
— Charlie Bass 🔰 (@CharlieBass18) December 23, 2020
La lista delle lamentele include anche un’altra richiesta che lo stesso Mazepin avrebbe fatto a una tifosa: foto osé in cambio di biglietti omaggio per le gare.