La mutazione del Covid-19 preoccupa Toyota. La Casa giapponese ha disposto la chiusura degli stabilimenti di produzione in Regno Unito e Francia
Non solo il Covid-19, ma anche una sua mutazione nel 2020. Questa nuova versione del virus ha messo in allerta l’Europa, i cui Stati hanno iniziato a bloccare gli spostamenti in entrata e in uscita dal Regno Unito. Tali improvvise circostanze hanno dunque stravolto il settore dell’automotive e dei trasporti, come evidenziato dalle file chilometriche di tir e camion a Dover, ma anche in Francia, e che quindi preoccupa anche le grandi aziende.
A tal proposito, Toyota ha deciso di sospendere la produzione nelle due nazioni del Vecchio Continente.
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La ragione ufficiale fornita dalla società è costituita, per l’appunto, dalle difficoltà dovute al ritardo e dal congestionamento dei trasporti. Infatti, il porto della cittadina affacciata sul canale della Manica è chiuso, con la conseguente sospensione dell’accesso all’Eurotunnel. Il Paese transalpino, dal canto suo, ha vietato ogni tipo di spostamento dalla Gran Bretagna per 48 ore, includendo quindi anche i mezzi che trasportano merci.
Toyota ha quindi deciso di anticipare di due giorni la chiusura per le feste natalizie delle proprie fabbriche di Regno Unito e Francia, rispetto a quanto pianificato in origine.
Le attività dovrebbero poi riprendere normalmente nel 2021, salvo complicazioni legate al Covid-19 e alla sua mutazione.
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