Leclerc e il rapporto con la Ferrari: Nicolas Todt traccia il futuro. Il manager del monegasco esalta le qualità di Charles e spiega come è nato il loro rapporto
Dopo la grande annata d’esordio in Ferrari, Charles Leclerc tutto immaginava tranne un 2020 del genere. La questione power unit con la FIA, le difficoltà tecniche e la competitività smarrita dalla scuderia di Maranello lo hanno relegato a lottare a centro gruppo. Dopo il quarto posto nel mondiale piloti della scorsa stagione, in questo campionato non è andato oltre l’ottava piazza. Due podi, in Austria e Inghilterra e tante amarezze, con la testa già proiettata sul 2021. L’addio di Vettel e l’arrivo di Sainz non fa che confermare i piani strategici della Ferrari. Il Cavallino Rampante punta su di lui e lo ha dimostrato proprio 12 mesi fa quando gli fece firmare un contratto quinquennale fino al 2024. Fu l’accordo più lungo mai siglato nella storia della “Rossa” con un pilota. Un attestato di stima per un ragazzo speciale, così come lo definisce il suo manager Nicolas Todt. In una bella intervista al Corriere della Sera, il figlio del presidente della FIA ha raccontato come è nato il rapporto con il monegasco: “Me lo presentò Jules Bianchi e da lì è nato tutto”.
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Leclerc e il rapporto con la Ferrari: Nicolas Todt esalta le qualità del monegasco
Il futuro di Leclerc è ancora in Ferrari, nonostante le difficoltà. Progetti ambiziosi e giusta calma, Nicolas Todt traccia linea: “Deve tenere i piedi per terra, l’orizzonte è lungo. Ha molta voglia di vincere, così come la Ferrari e deve concentrarsi sul futuro”.
Sentendo parlare il manager si capisce perchè Charles è considerato un pilota speciale: “Ha la capacità di mettersi in discussione, di capire i propri punti deboli. Se fa la pole e commette anche un piccolissimo errore, non sarà contento. In pochi ragionano così in Formula 1“.
Poi una piccola battuta anche sul rapporto con il team di Maranello: “Conosco Mattia Binotto dal 1995, il rapporto con la Ferrari è ottimo. Vogliamo tutti che la Rossa torni nel posto che le spetta. Abbiamo gli stessi interessi e remiamo nella stessa direzione”.
La speranza di Leclerc e di tutti i tifosi del Cavallino è che il 2021 possa segnare davvero l’anno del rilancio.