La Jeep Compass 4Xe sviluppa una tecnologia in grado di diventare integrale con l’ausilio del motore elettrico: i dettagli
La FCA ha svoltato sull’elettrico e la Jeep Compass 4Xe è uno dei primi veicoli prodotti dal marchio italo-americano a propulsione ibrida. E’ sicuramente il primo SUV ed è la risposta della casa automobilista – seppur in ritardo – ai maggiori competitori europei ed asiatici.
La versione Trailhawk 4Xe è certamente una novità, anche per il sistema ingegnato dalla Jeep che, di fatto, la rende una 4×4. Spinta da un motore ibrido plug-in, il Suv ha un albero di trasmissione ed un secondo differenziale che le consentono di affrontare anche l’off road più impervio, con un fuoristrada classico. D’altronde i paraurti in questa versione sono stati appositamente disegnati per percorsi più difficili. Il tutto senza dimenticare una vocazione cittadina, con le Ztl facilmente superabili grazie alla spinta derivante dal motore elettrico.
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Jeep Compass 4Xe, la motorizzazione ed il funzionamento della trazione integrale
La Jeep Compass 4Xe ha un motore 1,3 litri turbobenzina che eroga una potenza di 180 cavalli e 270 Nm di coppia; a questi va aggiunto il motore elettrico che regala altri 60 cavalli e 250 Nm di coppia. la batteria è di 9,1 kWh. Quando in funzione entrambi i propulsori, la vettura associa 240 cavalli che riescono a dare un brio anche significativo alla vettura. Il motore elettrico, a differenza di quello elettrico, non viene mosso dall’albero di trasmissione ma agisce direttamente sulle ruote posteriori. Una tecnologia, questa, che permette alla vettura di sfruttare entrambi gli assi quando sono in funzione i due propulsori e, quindi, di funzionare in modalità trazione integrale. Il motore elettrico, da solo, garantisce 40 km di autonomia anche oltre i 130 km/h.
