Sainz non guiderà la Ferrari nel test di Abu Dhabi, una decisione della FIA che trova l’attuale driver McLaren decisamente contrariato.
Ad Abu Dhabi ultima gara di Sebastian Vettel in Ferrari e ultima anche per Carlos Sainz in McLaren. Proprio lo spagnolo andrà a sostituire il quattro volte campione del mondo di Formula 1, che invece nel 2021 correrà per Aston Martin.
Il figlio d’arte, così come Seb, avrà poco tempo a disposizione per provare la nuova monoposto. Infatti, c’è stato un ulteriore taglio dei test pre-stagionali e nel 2021 ci saranno solamente tre giorni di lavoro per preparare il campionato. Questo significa che il pilota di Madrid avrà solo una giornata e mezza per conoscere e adattarsi alla macchina di Maranello. Incredibile ma vero.
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Formula 1, Carlos Sainz contro la FIA
La Ferrari aveva chiesto alla FIA la possibilità di far scendere in pista Sainz con la SF1000 nel test previsto per martedì 15 dicembre ad Abu Dhabi. Ma è arrivato un rifiuto. Solitamente è una giornata nella quale vengono impiegati giovani piloti, ma il fatto che vi sia presente Fernando Alonso con la Renault ha sollevato delle discussioni.
Sainz nella conferenza stampa di oggi a Yas Marina ha manifestato il proprio dissenso per la decisione della FIA: «Non sono contento della decisione, non mi sembra affatto equa da parte della FIA. Volevo partecipare a quel test, soprattutto perché c’è a malapena un giorno e mezzo di test pre-campionato per pilota. Potrebbero aprire le mani ai piloti che cambiano squadra, anche per sicurezza. Se capita qualcosa alla Ferrari in quel giorno e mezzo di prove, posso arrivare in gara senza aver provato il sedile e il resto. C’è incoerenza nell’applicazione del regolamento».
Il regolamento prevede che possano girare solamente driver con non più di due gran premi all’attivo, se non diversamente approvato dalla Federazione. Alonso ha avuto il permesso di essere presente al test perché non ha corso nel 2020 ed è assente da due anni dalla F1.
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Fiducia per il futuro in Ferrari
Nonostante le problematiche che dovrà affrontare, Sainz è contento di trasferirsi alla Ferrari. E non pensa che la scuderia di Maranello divori piloti: «Non credo che la Ferrari divori i piloti. Sebastian Vettel è lì da cinque stagioni e c’è stato anche Fernando. Sono cicli. Non sono stato più di due anni in nessuna squadra. Se la Ferrari divora i piloti, cosa sono la Renault, la Toro Rosso e tutte le altre? Voglio un ciclo in Ferrari, voglio creare un’atmosfera simile e uno spirito di squadra uguale o migliore di quello che ho alla McLaren».
Il driver spagnolo ha le idee chiare per il futuro. Spera ovviamente che a Maranello abbiano lavorato efficacemente per migliorare la monoposto, risultata poco competitiva nel 2020. Nel 2021 serve uno step importante in avanti. Lui e Charles Leclerc ci contano molto.