La FIA ha definitivamente ufficializzato che Carlos Sainz non potrà effettuare alcun test con la Ferrari ad Abu Dhabi in occasione dell’ultimo evento stagionale di Formula 1
La FIA ha respinto la richiesta della Ferrari di far testare Carlos Sainz con la Rossa ad Abu Dhabi. La notizia è stata ufficializzata nella tarda serata di ieri.
Sainz senza test
Il test è in programma martedì prossimo, 48 ore dopo l’ultima tappa del Mondiale di Formula 1. Sarà la prima occasione di mettersi in luce con una monoposto d’eccellenza per molti piloti emergenti. Ed è proprio questo il motivo del rifiuto della FIA: i test di martedì saranno riservati solo ed esclusivamente a giovani piloti, matricole con non più di due gran premi all’attivo in carriera.
La richiesta della Ferrari è stata presentata in tempi utili e secondo la prassi prevista ma non può essere accolta. I dirigenti della scuderia di Maranello si erano fatti forti del fatto che la Renault aveva ottenuto un permesso per gli stessi test destinato a Fernando Alonso. Che di fatto la FIA ha considerato (quasi) un esordiente nonostante due mondiali vinti, e 32 successi.
LEGGI ANCHE > Sainz, Ferrari lo vuole ai test di Abu Dhabi: perché McLaren si oppone
Alonso invece prova
La FIA ha accettato che Alonso ottenesse un’approvazione speciale a causa della sua lunga assenza dalla Formula 1: il suo ultimo Gran Premio fu proprio ad Abu Dhabi, ultima tappa del Mondiale 2018, con la McLaren: un 15esimo posto.
La Ferrari, dopo aver presentato la sua richiesta alla FIA aveva anche provato a insistere già diverso tempo prima del Gran Premio in Bahrain: “Sarebbe stata una questione di buon senso” aveva detto Mattia Binotto, chiedendo che ai test potessero prendere parte anche tutti i piloti in procinto di cambiare team: nessuno escluso. Da Vettel a Ricciardo. Confermata invece la sessione di test per Yuki Tsunoda con l’AlphaTauri.