Una moto rubata è stata restituita al proprietario a distanza di oltre quarant’anni dal furto: l’incredibile vicenda a Bergamo
Una vicenda che ha dell’incredibile e che a raccontarla si fa fatica a credere. Una moto rubata ritrovata e restituita al leggittimo proprietario a distanza di 42 anni dalla denuncia del furto. Una storia che fa felice un 70enne di Bergamo che, quando ormai – neanche a dirlo – aveva completamente perso le speranze, può ‘riabbracciare’ il suo Puch 125. Si tratta di un motorino da cross molto diffuso negli anni ’70.
Ed è proprio alla fine di questo decennio, precisamente ad aprile ’78, che l’uomo vede sparire il suo motorino: rubato. La denuncia non porta i frutti sperati o almeno non subito. Passano gli anni, si arriva al 2020 ed ecco rispuntare incredibilmente il Puch.
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Ritrovata una moto rubata 42 anni dopo il furto: l’incredibile vicenda
Il ritrovamento è stato assolutamente casuale e nasce da una richiesta presentata alla Motorizzazione di inserire un Puch nell’elenco dei veicoli di interesse storico. Al motorino mancano però i documenti e così occorre un controllo sul veicolo per poter completare la pratica. Ad eseguire la verifica è la Polizia Stradale e la sorpresa è dietro l’angolo. Non sul numero del telaio presente sullo sterzo, ma su quello impresso sul motore: un codice diverso da quello del telaio, appartenente ad un Puch con targa differente.
Proprio quel Puch il cui furto è strato denunciato ai carabinieri di Bergamo nel 1978 dal proprietario, oggi 70enne. Non è mai troppo tardi, citando il titolo di una nota trasmissione televisiva che andava in onda qualche anno prima del furto del Puch e che è stata ricordata dalla Rai con una fiction dopo oltre quarant’anni. Proprio come la moto rubata nel ’78 e ritrovata nel 2020.