Scoperta una Ferrari 330 GT 2+2 abbandonata dalla fine degli anni Sessanta in un garage francese. Sarà messa all’asta
La Ferrari 330 GT 2+2, disegnata da Pininfarina, rappresentava un’icona di stile alla fine degli anni Sessanta. Presentata al Salone di Bruxelles, come ricorda il sito del Cavallino, montava un motore V12 nuovo per l’epoca Tipo 209 da quattro litri. Due le serie prodotte, distinte soprattutto per il numero di gruppi ottici del frontale, per un totale di un migliaio di esemplari venduti tra il 1963 e il 1967.
Uno di questi gioielli vintage è stato scoperto in un garage di una cittadina vicino Montpellier. Il proprietario l’ha acquistata a luglio del 1967, quando questa specifica Ferrari 330 2+2 aveva pochi mesi di vita. Numero di telaio 8335, questo esemplare era stato infatti prodotto nell’ottobre dell’anno precedente. Da allora, non ha mai cambiato proprietario.
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All’asta una Ferrari 330 GT 2+2
The beauty of the #Ferrari 330 GT 2+2 has been lasting in time since 1964. #Ferrari70 pic.twitter.com/WH2VZ2KA3C
— Ferrari (@Ferrari) December 28, 2017
Come riporta il sito francese News d’Anciennes, specializzato in auto d’epoca, il proprietario di questa Ferrari la utilizzava tutti i giorni per andare al mercatino delle pulci di Saint Ouen e per portare in montagna la famiglia.
Ma il suo problema, a quanto pare, erano i limiti di velocità. Ha preso troppe multe, e per questo l’ha parcheggiata in garage senza utilizzarla più per poi lasciarla in eredità a un figlio. Ma nemmeno lui l’ha rimessa in strada.
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Con la carrozzeria esterna decisamente consumata dal tempo, questa Ferrari appare come un viaggio nel tempo. All’interno infatti, c’erano ancora allineate numerose videocassette sul sedile del passeggero.
Lo si vede chiaramente dalle foto della casa d’asta Osenat, che la metterà in vendita da giovedì 17 settembre insieme a una serie di altre auto d’epoca. In un’altra asta contemporanea si potranno invece acquistare invece motociclette antiche.