L’esperienza di Romain Grosjean in Formula Uno potrebbe essersi conclusa con il terribile incidente in Bahrain. Ma lui ha in mente un modo speciale per farlo e ha lanciato una richiesta a tutti i team.
Romain Grosjean, protagonista di un terribile incidente una settimana fa in Bahrain da cui è uscito miracolosamente quasi del tutto illeso, ha deciso: non correrà ad Abu Dhabi, sede dell’ultima gara stagionale di Formula Uno. Pur non avendo riportato alcuna frattura, il pilota non vuole correre rischi e preferisce che le ustioni possano guarire seguendo il suo corso naturale in modo tale da non compromettere l’utilizzo dell’arto. Pur essendo dispiaciuto, la tutela della sua salute è l’aspetto a cui tiene di più. Questa scelta chiude così la sua esperienza con la Haas, ma potrebbe anche significare la conclusione della sua carriera nel Circus.
Il francese non ha nascosto però di avere un desiderio a cui terrebbe in modo particolare: poter guidare nuovamente una monoposto durante un test privato previsto a gennaio. Per provare a esaudirlo ha così provato a lanciare un invito a tutti i team nella speranza che qualcuno possa accogliere la sua richiesta. “Mi piacerebbe mettermi nuovamente al volante per fare almeno qualche giro e vivere l’adrenalina che si respira in pista, anche semplicemente per un breve test. Se ci fosse qualche team disposto a darmi questa possibilità ne sarei felice” – ha detto. E la risposta da parte di una scuderia è già arrivata.
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E la richiesta lanciata da Grosjean non è rimasta inascoltata, ma anzi è stata accolta in maniera favorevole proprio dalla scuderia campione del mondo in Formula Uno, la Mercedes. A farsi portavoce della proposta è il team principal delle Frecce d’Argento, Toto Wolff.
“Al momento vorremmo dare la precedenza ai team con cui Grosjean ha già corso in passato, ma se non arrivasse un’offerta specifica da parte loro noi sarebbe ben favorevoli a concedergli questa opportunità” – ha detto il dirigente.
Non può che fare sensazione però il silenzio da parte della Haas visto che è proprio il team con cui il pilota ha gareggiato finora, soprattutto perché tutti erano apparsi dispiaciuti all’idea di non poterlo rivedere in pista ad Abu Dhabi. Stesso comportamento avuto finora anche dalla Renault, la squadra con cui Romain ha debuttato nel Circus. Ma l’idea che il transalpino possa vivere questa esperienza proprio con la macchina più forte non può che essere un onore per lui, oltre che un bellissimo gesto da parte del team.
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