Romain Grosjean, protagonista di un terribile incidente una settimana fa in Bahrain, ha deciso: non correrà ad Abu Dhabi, sede dell’ultima gara stagionale.
Romain Grosjean, protagonista una settimana fa di un terribile incidente in Bahrain, è consapevole di essere stato protagonista di un episodio che ha quasi del miracoloso. Il pilota della Haas, infatti, è finito fuori strada poco prima del via con la sua monoposto, finita contro il guardrail, fino a spaccarsi in due e a essere avvolta dalle fiamme. Nonostante tutto, lui ha avuto la prontezza di riflessi di uscire con le sue gambe senza riportare frattura, solo qualche ustione di lieve entità.
A ridosso dell’accaduto, il francese sembrava essere intenzionato a ridurre il più possibile i tempi di recupero e a rientrare ad Abu Dhabi, sede dell’ultima gara stagionale. Analizzando la situazione con maggiore freddezza, ora lui sembra avere cambiato idea. Gareggiare è certamente importante, ma lo è altrettanto non compromettere la propria quotidianità se non strettamente necessario. Forse anche la situazione vissuta da Marc Marquez, che si è reso conto di essere stato troppo precipitoso decidendo di correre a Jerez a pochi giorni dal primo intervento all’omero fratturato, e finito poi sotto i ferri per altre due volte, potrebbe avere finito per condizionare la sua scelta.
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Romain Grosjean ha deciso di tornare in Svizzera. Ora che è stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato per accertamenti dopo il terribile incidente avvenuto in Bahrain, fortunatamente senza grandi conseguenze, il pilota vuole provare a evitare di andare incontro a rischi più seri a causa della fretta. Non sarà quindi lui a rappresentare la Haas ad Abu Dhabi, dove si correrà nell’ultimo appuntamento di questo 2020.
“Ho deciso, non correrò ad Abu Dhabi. Abbiamo discusso della mia situazione con il medico. Lui mi ha dato anche importanti consigli per provare a recuperare le parti che hanno subito i danni peggiori, ma alla fine ho deciso che sia meglio rinunciare. La fretta in questi casi potrebbe comportare problemi ben peggiori. Quindi non è davvero il caso. Ovviamente non è stato semplice fare questa scelta. Questa però è l’unica cosa che posso fare. Darò il mio sostegno comunque alla squadra, anche se solo da lontano”.
Si chiude così proprio in Bahrain l’esperienza di Grosjean con la Haas: “Non posso che essere rammaricato all’idea di non poter rivedere in pista con noi Romain – ha detto il team principal Guenther Steiner -. Ma sono d’accordo con lui: non è certamente il caso di correre rischi inutili, che potrebbero danneggiare ulteriormente la sua salute”.
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