La Toyota è pronta a lanciare sul mercato europeo la nuova generazione della Mirai: la berlina alimentata ad idrogeno non solo ad emissioni zero ma che pulisce anche l’aria.
Una nuova Mirai che porta a compimento un obbiettivo: quello delle emissioni zero. Toyota è pronta a lanciare in Europa la nuova generazione della sua berlina che si presenta ammodernata non solo nello stile. Il processo di elettrificazione per ottenere una mobilità sempre più sostenibile, iniziato alla fine degli anni ’90 con la Prius Hybrid, dunque, giunge a compimento con la nuova berlina ad idrogeno. Anzi, sarebbe stato superato perché la nuova Mirai, addirittura, non solo non inquina ma addirittura pulisce l’aria mentre è in moto.
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Il punto di partenza per strutturare la nuova Mirai è stato il sistema Full Hybrid Electric. Così versatile, afferma la casa giapponese, da consentire l’eliminazione del motore a combustione ed al suo posto installare celle a combustibile che nell’aria rilasciano solo pochissime goccia d’acqua. Un gigantesco passo in avanti che guarda ad un “futuro” (traduzione dal giapponese all’italiano, peraltro, del nome Mirai) sempre più rivolto ad una mobilità sostenibile.
La nuova generazione della berlina ad idrogeno si presenta, rispetto alla prima, rinnovata nelle forme. In particolare la nuova Mirai avrebbe l’aspetto di una coupé 4 porte della lunghezza di poco meno di 5 metri e più larga rispetto alla precedente di soli 6,5 cm. La parte anteriore è più rotondeggiante, le sue forme sono sinuose. Tutto questo è stato possibile grazie alla costruzione della carrozzeria partendo dalla piattaforma modulare GA-L. Quest’ultima ha consentito, infatti, di posizionare il nuovo propulsore FCEV, nello specifico le celle a combustile sotto l’abitacolo sito nel vano anteriore. Una caratteristica che ha concesso di recuperare spazio vitale all’interno, ottenendo 5 posti comodi, anche per i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori.
Balzano all’occhio le ruote, per cui i progettisti hanno scelto cerchi da 19” per le anteriori e 20” per le posteriori. Un look dinamico, quindi, che vuole offrire agli utenti uno stile più contemporaneo e d’impatto con l’aggiunta di un evidente riguardo nei confronti del comfort.
Incredibili anche i valori d’autonomia della nuova Mirai che toccherebbero i 650 km. Straordinario risultato, dovuto alla possibilità di montare ben tre serbatoi che aumentano le possibilità di percorrenze senza sosta del 30% rispetto alla versione precedente. Il suo motore a magneti permanenti, inoltre, è in grado adesso di erogare la potenza di 182 cavalli e 300 Nm di coppia e consentirebbe di raggiungere i 100 km/h da ferma in soli 9,2 secondi, con una velocità massima di 175 km/h.
Ma il punto forte della berlina ad idrogeno è quello di superare il concetto di emissioni zero, proponendo quelle che Toyota definisce “emissioni negative”. Già, perché quando la nuova Mirai è in circolazione pulisce l’aria. Grazie ad un filtro catalizzatore, allocato nelle prese d’aria, quanto inglobato dalle celle a combustibile viene filtrato tramite una carica elettrica da un pannello in tessuto- non tessuto che cattura le particelle inquinanti rimuovendole dall’aria.
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