La Red Bull conquista due gradini del podio alle spalle di Hamilton e piazza secondo un Verstappen che tira la volata ad Albon non ancora riconfermato
Solito dominio di Lewis Hamilton nel GP del Bahrain ma con un Max Verstappen estremamente aggressivo e d efficace che ha costretto il sette volte campione mondiale a guardarsi spesso alle spalle.
Verstappen secondo con rimpianti
Poco più di un secondo di ritardo per Max Verstappen che non è mai stato così vicino in un arrivo alle spalle di Hamilton. E il pilota della Red Bull ha anche qualche motivo di rimpianto: “Forse avremmo dovuto essere più aggressivi – dice Verstappen – abbiamo pagato molto soprattutto al pit stop, siamo stati troppo lenti. Ed è un peccato perché la macchina si è dimostrata assolutamente affidabile e si poteva arrivare a un grande traguardo”.
Una corsa molto complicata anche per Verstappen: “Difficile correre in queste situazioni, l’incidente di Grosjean è stato spaventoso. Quando ho visto le fiamme mi sono spaventato molto. Sono immagini forti, un incidente è sempre preoccupante per chi fa il nostro mestiere. Sono cose che non portano mai nulla di positivo. Spero solo che Romain recuperi rapidamente”.
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Sponsor di Albon
Verstappen giudica insufficiente il passo della sua Red Bull: “Dal punto di vista delle strategie la Mercedes forse ci è stata superiore. Ci mancava qualcosa sul passo gara ma credo ci sia un bel margine di miglioramento in vista della prossima gara considerando il nuovo tracciato. Purtroppo quei lunghi rettilinei non sono adatti alla nostra macchina”.
Alle sue spalle Alex Albon: “Credo stia facendo un ottimo lavoro – ha detto il pilota olandese al termine della gara – e meritasse questo podio. Due Red Bull sul podio sono una bella foto conclusiva di una gara difficile…”
Parole che sembrano quasi aprire a una riconferma del pilota di origine thailandese che a quanto pare ha trovato un alleato in Verstappen.
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