Un GP di Bahrain di fuoco quello vinto da Hamilton. Dopo il terribile incidente per Grosjean, nel finale le fiamme hanno avvolto la Racing Point di Stroll
Un GP del Bahrain che rimarrà a lungo nella memoria degli appassionati e degli stessi piloti protagonisti della Gara. Un inizio tremendo con il terribile incidente a Grosjean, miracolosamente illeso dopo l’esplosione della Haas. Tanta la preoccupazione per il pilota francese trasportato in elicottero in ospedale con ustioni alle gambe e qualche costola fratturata.
Passato lo choc, la Gara riprende e nel primo giro post ripartenza, Stroll si ribalta con la Racing Point dopo un contatto con Kvyat. Fortunatamente l’impatto è lieve e il canadese rassicura tutti al team radio. Un episodio che sancisce l’inizio della giornata storta per RP che si concluderà nel finale con un’autentica beffa per Sergio Perez.
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GP Bahrain, monoposto di Perez a fuoco
Siamo agli ultimi giri di un GP molto noioso. Perez deve solo gestire il terzo posto ma, al 55° giro, la Racing Point comincia a sprigionare fumo dal posteriore. Rallenta la monoposto del messicano e di lì a poco prende fuoco. Immagini brutte e preoccupanti. Fortunatamente, Perez riesce a mantenere il controllo e ad accostare a bordo pista prima dell’arrivo dei commissari di pista che spengono l’incendio con gli estintori.
Disperato, Perez si adagia sul muretto con il volto tra le mani. Il messicano avrebbe meritato il podio, altro “segnale” a una Scuderia che non l’ha confermato preferendo prendere al suo posto, Sebastian Vettel
Just gutting for @SChecoPerez
His retirement brings out the Safety Car with just two laps remaining. Albon inherits the final podium position as it stands#BahrainGP 🇧🇭 #F1 pic.twitter.com/nupNk9OSFw
— Formula 1 (@F1) November 29, 2020
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