Succede davvero di tutto nel GP del Bahrain, terz’ultimo evento del Mondiale di Formula 1 tra incidenti, fiamme e interruzioni: vince Hamilton
Il GP del Bahrain celebra la solita vittoria di Lewis Hamilton, ma non nella solita maniera: il gran premio sulla pista del Sakhir, terzultimo appuntamento del mondiale di Formula 1 è stato di gran lunga il più drammatico e sofferto di tutta la stagione.
GP Bahrain, sfiorato il dramma
Immediatamente dopo la partenza, splendido scatto al via di Perez e Verstappen, il primo colpo di scena: Romain Grosjean finisce fuori pista dopo un contatto. La macchina prende subito fuoco. Sono attimi davvero drammatici: il pilota della Haas impiega almeno una ventina di secondi prima di riuscire a sganciarsi dalle cinture di sicurezza e scendere dalla vettura in fiamme. Forse non si era mai vista un’auto di Formula 1 bruciare in questa maniera fin dai tempi del drammatico incidente di Niki Lauda al Nurburgring. La gara viene immediatamente interrotta mentre Grosjean, sempre cosciente, viene trasportato d’urgenza in elicottero in ospedale.
Le prime notizie, per lui, parlano di alcune ustioni e di condizioni generali persino discrete. Fratture alle costole, qualche ustione, un paio di contusioni serie. Nulla rispetto a quello che sarebbe potuto accadere: un autentico miracolo.
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Nuova partenza, nuovo indidente
Si riparte dopo un’ora e mezza di attesa una di piloti finalmente tranquilli dopo essere stati informati che le condizioni di Grosjean non sono gravi e che il pilota è stabile. Non si fa in tempo nemmeno a ripartire che dopo un altro contatto con Kvyat, che era rimasto coinvolto anche nell’incidente di Grosjean, si ribalta anche Lance Stroll: nessuna conseguenza nemmeno per lui che esce indenne dalla Racing Point.
Le Ferrari ripartono malissimo e finiscono per perdere molte posizioni scatenando la reazione irritata sia di Vettel che di Leclerc: “Questa macchina non si può guidare” dice Vettel. Dopo la terza partenza la gara acquisisce finalmente un po’ di continuità con Hamilton che scappa inseguito dalle Red Bull e con un Bottas meno veloce del solito.
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Nel finale fuori anche Perez
Quando mancano un paio di giri al termine esce del fumo anche dalla macchina di Sergio Perez che a un certo punto prende fuoco: motore rotto, il messicano è costretto a fermarsi a bordo pista ed entra di nuovo la safety car. L’incendio viene circoscritto e Perez esce sano e salvo dalla vettura. Ma durante le operazioni di recupero accade un altro episodio incredibile: con una persona che attraversa la pista proprio mentre sta passando la McLaren di Lando Norris.
Il GP del Bahrain finisce dopo tre ore e mezzo di gara, lunghe interruzioni e due gravi incidenti. Tanti diversi episodi che poteva rendere carissimo il bilancio di un fine settimana difficile. Domenica si replica. Stessa pista, con un tracciato diverso.
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