Ferrari fuori nella Q2 delle qualifiche al GP del Bahrain, ancora una volta a dominare la scena sono le solite Mercedes con pole position di Lewis Hamilton
Lewis Hamilton – Chiude con l’autorevolezza di chi ha sempre ragione. Si nasconde nelle libere e in qualifica inanellando tre giri che gli bastano e avanzano per mettere in fila tutti gli altri. Che c’è da aggiungere? Voto 8.5.
Valtteri Bottas – Ha il grande merito di conquistare un secondo posto eccellente di fronte a un Hamilton che prende e pretende tutto per sé: pole e record della pista, tenendosi alle spalle un Verstappen comunque di grande intensità. Preciso, senza errori gravi. Voto 7.
Max Vertsappen – Si rende conto di non potere aspettare e fin dalle prove libere cerca di tenere il ritmo alto dimostrandosi anche più veloce delle Mercedes. Quando Lewis Hamilton alza l’asticella gli tocca stare a guardare: ma avrebbe meritato la prima pole ‘non motore Mercedes’ di questa stagione. Voto 7.
Pierre Gasly – Bravo a imparare, immagazzinare dati, elaborare le difficoltà di una pista ostica per andare a lottare con tutti i migliori e infilare due giri davvero di grandissima intensità. Voto 6.5
Alex Albon – Dopo la botta paurosa di venerdì nella quale aveva devastato la macchina, ha il merito di scacciare i fantasmi e mantenersi molto aggressivo confermandosi (quasi) sul livello di Verstappen. Resta aggrappato al suo contratto per il prossimo anno, ancora in dubbio. Voto 7.
Sergio Perez – Quarto nel Mondiale, costantemente più veloce del compagno di scuderia Stroll ma quasi certamente fuori dalla Formula 1 della prossima stagione. Onestamente, se non per i soliti giochi politici e di sponsor ‘di famiglia’, non ti spieghi come mai il messicano non abbia avuto un contratto di almeno due anni. Voto 6.5.
Sebastian Vettel – Occorre ripetere concetti che quest’anno sono stati ribaditi fino allo sfinimento. La macchina non è sicuramente molto performante, ma questo lo si era già intuito dalle prime prove libere di ieri… Il pilota, a tutto questo, non aggiunge assolutamente nulla. Voto 5.
Charles Leclerc – Addirittura peggio di Vettel su una pista che non sembra essergli particolarmente congeniale e che per la verità lo vede in affanno già nel corso delle prove libere. Un’altra eliminazione prematura prevedibile. Voto 5.
Carlos Sainz – Si fa tradire da un errore di foga in una fase nella quale la sua McLaren avrebbe sicuramente avuto la possibilità di entrare tra le prime 10, sembra quasi voler fare un favore alla Ferrari ma la Rossa non ne sa approfittare. Voto 5.
George Russell – Con una macchina come la Williams riesce a centrare per nove volte la Q2. Rispetto al compagno di squadra Latifi, che sembra sempre di più un ‘turista per caso’ della Formula 1, è competitivo è merita un mezzo vero. Voto 6.5.
Lance Stroll – É la vera delusione di questa giornata. Anche lui fatica a trovare lo spunto giusto e probabilmente commette anche un errore di presunzione (o di valutazione) nel lanciarsi troppo tardi, molto dopo che le Mercedes e il suo compagno Perez hanno già messo al sicuro la Q3. Voto 4.5.
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