MotoGP, calendario 2021: due gare sono già a rischio per il Covid. A breve potrebbero arrivare le prime defezioni sul programma del prossimo anno, appena varato
Purtroppo il Covid è ancora un fattore ben presente a livello internazionale e continua a condizionare la vita di tutti noi. Anche a livello sportivo non si può fare a meno che prendere le precauzioni del caso e trovare tutti gli accorgimenti necessari per poter svolgere gli eventi programmati. Il Motorsport rientra perfettamente in questa logica e dopo il successo delle “bolle sanitarie” organizzate per le stagioni di Auto e Moto nel 2020, dovrà replicare il tutto anche nel 2021. I calendari di Formula 1 e MotoGP sono stati varati di recente, ma potrebbero subire delle modifiche a breve.
Nello specifico, parlando delle due ruote, Ezpeleta non ha fatto in tempo a festeggiare dopo Portimao la fine del campionato, che già deve pensare a come svolgere al meglio quello che verrà. Calendario più fitto, tanti spostamenti come in passato e un ritorno alla normalità che potrebbe non essere poi così facile. Ci sono infatti delle gare che già sarebbero a rischio e riguardano Paesi extra europei.
Secondo quanto riportato da The-Race.com, infatti, già i primi test di Sepang, dal 19 al 21 febbraio sono a rischio per le limitazioni imposte dal Paese asiatico. Per ovviare a ciò, la Dorna potrebbe consentire una doppia sessione di prove a Losail, in Qatar, dove si disputerà la prima gara dell’anno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP 2020: classifica finale Mondiale piloti e costruttori, i punteggi
MotoGP, calendario 2021: già a rischio le gare in Argentina e Stati Uniti
Parlando invece dei Gran Premi in programma nel 2021, i primi ad uscire dal calendario potrebbero essere Argentina e Stati Uniti. In Texas la situazione legata al Covid è ancora piuttosto pesante e da qui ad aprile potrebbe non cambiare in modo significativo. Questo porterebbe all’annullamento della gara e dell’intera trasferta atlantica. Di conseguenza anche l’Argentina salterebbe dalla scaletta, visto le difficoltà logistiche di affrontare un solo week end oltre Oceano. Rinunciando ad Austin e Termas de Rio Hondo, la Federazione potrebbe ricorrere a round alternativi, come un doppio Qatar e un “salto” a Portimao, non lontano dalla tappa di Jerez e particolarmente apprezzato dai piloti nell’ultima uscita stagionale del 2020. Tutto questo in attesa del vaccino che potrebbe aiutare gli organizzatori già in vista della primavera.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Valentino Rossi e il team Yamaha, i dieci momenti top in MotoGP -Video