Moto2, Luca Marini realista: “Vincere il Mondiale sarebbe un’impresa”

Moto2, Luca Marini realista: “Vincere il Mondiale sarebbe un’impresa”. Il fratello di Valentino Rossi è pronto a sbarcare in MotoGP con la Ducati ma prima vuole chiudere in bellezza

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Moto2, Luca Marini realista: “Vincere il Mondiale sarebbe un’impresa” (Foto: Getty)

Luca Marini è pronto per giocarsi il titolo mondiale in Moto2. Arrivato all’ultimo atto di Portimao con 18 punti di distacco dal leader della classifica Enea Bastianini, dovrà tentare una rimonta incredibile per strappare il primato al futuro compagno di squadra in MotoGP.  è consapevole del momento topico per la stagione 2020. La pista portoghese sembra andargli a genio come testimoniato nelle Prove Libere del venerdì, dove ha ottenuto il miglior tempo al termine di una seconda sessione davvero tiratissima. I tanti errori e le troppe cadute accumulate lo hanno relegato al ruolo dell’inseguitore, dopo una prima parte di stagione quasi dominata.

Parlando alla Gazzetta dello Sport il fratellino di Rossi ha spiegato: “Se fossi in Bastianini mi farei la mia gara tranquilla, senza grosse preoccupazioni. Noi che ci giochiamo il Mondiale siamo stati una spanna sopra gli altri per tutto l’anno, spartendoci quasi tutte le gare. Enea e il team Italtrans quest’anno hanno fatto paura. Senza rischiare può raggiungere un comodo posto nei 10. Per poterlo scavalcare in classifica mi servirebbe davvero un miracolo“.

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Moto2, Luca Marini realista: “Mi serve un miracolo per vincere. Mi piacerebbe arrivare in MotoGP da campione”

Luca Marini
Moto2, Luca Marini realista: “Mi servirebbe un miracolo per vincere” (Foto: Getty)

Luca Marini è comunque consapevole di aver disputato “un’annata incredibile”, macchiata da qualche errore di troppo dopo Barcellona.

La caduta di Le Mans l’ho pagata con gli interessi. Oltre a farmi male fisicamente ho anche piegato il telaio della moto e ce ne siamo accorti solo nel secondo round di Aragon. Sono stati due zeri molto pesanti per la classifica e stanno condizionando la mia rincorsa al titolo“.

Nessun problema invece dal punto di vista della concentrazione. Le trattative andate a buon fine per portarlo a correre con la Ducati in MotoGP non lo hanno distratto. Il Team Avintia gli consentirà di sfidare Valentino Rossi l’anno prossimo, un sogno che si avvera.

Tutta la faccenda l’hanno seguita Uccio Salucci e Paolo Ciabatti, io non ho subito distrazioni nel preparare i week end di gara. La Ducati può essere difficile per l’adattamento ma ha delle potenzialità superiori a quasi tutte le altre moto. Non vedo l’ora di provarla“.

Ovviamente arrivarci da campione del mondo della Moto2 avrebbe un sapore particolare, considerando che il compagno di box sarà proprio quel Bastianini che rischia di soffiargli il titolo.

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