Jorge Lorenzo deluso dalla Yamaha per non averlo confermato come tester MotoGP, preferendo un Cal Crutchlow al quale lancia delle frecciate.
Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow al centro di una polemica in queste ore. I due si sono lanciati frecciatine reciproche e ovviamente ciò ha creato discussioni.
È partito il cinque volte campione del mondo, che su Twitter ha commentato in modo poco elegante la scelta di Yamaha di sostituirlo con l’inglese nel ruolo di tester. Infatti, ha scritto: «È come scambiare l’oro con il bronzo». Parole che non sono passate inosservate ai tifosi e neanche al diretto interessato.
LEGGI ANCHE -> Franco Morbidelli, dalla MotoGP ai Rally: parteciperà alla tappa di Monza
MotoGP, Jorge Lorenzo contro Cal Crutchlow
Ovviamente Crutchlow non poteva non rispondere a Lorenzo e si è così espresso sul commento del maiorchino: «Può dire ciò che vuole, lo rispetto molto. È un cinque volte campione del mondo, cosa che lui ripete spesso. È stato un pilota incredibile, però ciò non significa essere anche un bravo collaudatore. Lui parla sempre degli altri, mentre io sono contento di avere delle cose da fare e di avere una famiglia oltre che degli amici. Probabilmente lui si annoia a casa».
Jorge poteva evitare di replicare alle dichiarazioni di Cal? Ovviamente no. In una storia Instagram ha risposto alla domanda di un tifoso e ci ha tenuto a ribadire di saper essere un abile collaudatore: «Dichiarare che io non sia un buon tester sia come dire che la terra è quadrata. Sia gli ingegneri che i piloti che hanno guidato con me in Yamaha e in Ducati conoscono la mia capacità di sviluppare una moto e contribuire a renderla sempre più veloce. Se solo parliamo di numeri, è un dato di fatto che dalla mia partenza entrambe le squadre sono diminuite progressivamente nel numero di vittorie per stagione».
Stoccata finale di Lorenzo a Crutchlow, che probabilmente darà risposta ulteriore da Portimao dove è impegnato nel suo ultimo weekend da pilota titolare in MotoGP: «Quanto a Cal, è stato uno dei piloti con il minor numero di vittorie e il maggior numero di cadute negli ultimi 10 anni. Penso che sarà un grande tester. Ma per controllare la durezza della moto…».
Non manca un altro commento generale sulla decisione di Yamaha di rimpiazzarlo: «Mi ha sorpreso molto. Credo che non abbiano saputo valorizzare». Il rider spagnolo ha anche confermato che non gareggerà nel 2021. Al momento pare in stand-by l’ipotesi di un approdo in Aprilia come collaudatore. La casa di Noale è concentrata sull’ingaggiare il sostituto di Andrea Iannone e poi penserà al test team.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> MotoGP Portimao, griglia di partenza: Oliveira beffa Morbidelli, male Rossi