Ferrari, Binotto sulla power unit 2021: “Accorceremo il gap da Mercedes”. Il team principal ha quantificato in circa 40-50 CV il distacco attuale dalle “Frecce d’Argento”
Si sta per chiudere un annus horribilis per la Ferrari. I risultati sportivi del 2020 sono stati a dir poco deludenti, con Vettel e Leclerc sempre lontanissimi dalle Mercedes e anche dalla Red Bull di Verstappen. Un gap prestazionale difficile da colmare in inverno, considerando anche le limitazioni allo sviluppo che caratterizzano l’attuale regolamento. La SF1000 verrà comunque abbondantemente ritoccata in vista del 2021, cercando di potenziare soprattutto la power unit, inferiore al momento a tutti i competitor. I risultati ottenuti nei test al banco di Maranello lasciano ben sperare e come confermato dal team principal Mattia Binotto, il motore sarà completamente rivoluzionato. Uno step che dovrebbe consentire alla “Rossa” di accorciare le distanze nei confronti dei migliori, ma sicuramente non di raggiungerli. Binotto ne è consapevole ma spera perlomeno di essere subito dietro alla Mercedes di Hamilton.
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Ferrari, Binotto sulla power unit 2021: “Abbiamo 50 CV in meno della Mercedes”
Il manager italo svizzero ha parlato proprio della nuova power unit e delle attese in vista del 2021.
“Attualmente non abbiamo il motore migliore, ma l’anno prossimo ne avremo uno completamente nuovo. Abbiamo dei limiti di ore per lo sviluppo al banco dinamometrico e abbiamo dovuto rivedere il nostro programma di test. Tutto sommato però sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti fino a questo punto“.
Binotto è consapevole che il gap nei confronti delle “Frecce d’Argento” è davvero molto ampio.
“Raggiungere Mercedes significherebbe guadagnare 40-50 CV di potenza che attualmente rappresenta il nostro gap. Sarebbe davvero chiedere troppo, però di certo possiamo arrivare già nel 2021 al livello di Renault e Honda. Dobbiamo tener presente che per tutto il prossimo anno sarà consentita una sola specifica di motore, salvo piccoli dettagli. Non c’è margine di errore”.
Nel frattempo nelle ultime tre gare di questa stagione la Ferrari non porterà degli aggiornamenti significativi. La testa è ormai già proiettata al 2021 con la ferma volontà di tornare ad essere competitivi almeno per il podio.
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