“Valentino Rossi, meglio non dire niente”: che critica dall’ex manager

Valentino Rossi e Yamaha hanno dovuto fare i conti con una stagione fallimentare sotto ogni punto di vista. Il commento dell’ex manager

Una stagione, quella che si sta per concludere, alquanto tormentata per Valentino Rossi. Poche soddisfazioni in pista, il terribile incidente in Austria in cui suo malgrado ha rischiato di essere coinvolto e la positività al Covid. Problematiche, quelle del pilota pesarese, che si sono aggiunte a quelle della Yamaha  che, dopo un buon avvio, ha dovuto lentamente cedere il passo alle Suzuki con Mir campione MotoGP

Problematiche, quelle appena elencate, ribadite da Carlo Pernat, in un’intervista a GPone.com. Il manager ha commentato negativamente l’annata di Valentino Rossi e dei due team di Iwata, con Petronas “salvata” solo dai risultati in ascesa di Franco Morbidelli, per il quale lo stesso Pernat si sbilancia in un pronostico favorevole.

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MotoGP, il commento di Pernat: “Valentino Rossi? Meglio non dire niente”

“Morbidelli sembra sia l’unico a far andare la Yamaha, può sicuramente vincere il mondiale dell’anno prossimo – spiega Pernat -. La Yamaha pur avendo vinto sei GP, ha compiuto dei mezzi disastri perché poi Quartararo non è più il pilota che conosciamo. Vinales è un po’ imbarazzante. Su Valentino, io credo sia meglio non dire niente, perché gli ultimi sei-sette Gran Premi sono stati un disastro, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Si dovrà rimettere a posto“.

Un quadro dunque completo di come la Yamaha e il nove volte campione mondiale abbiano fallito nel corso di questa stagione. A Portimao, domenica 22 novembre, Valentino saluterà la Yamaha ufficiale nell’ultimo GP del Mondiale 2020. Un addio preceduto da qualche critica del pilota non certa velata come confermano le dichiarazioni post qualifiche all’ultimo GP di Valencia. Con Petronas, la prossima stagione, Vale proverà a far ricredere i critici. Sarà quella la sfida, forse, più dura da vincere.

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